Una immensa Laborvetro Cln Cus Molise spaventa la capolista Lazio con una prestazione da applausi e conquista un punto che fa classifica e morale. Al Palaunimol le due squadre hanno offerto uno spettacolo incredibile, un vero spot per questa disciplina con i rossoblù padroni di casa che dimostrano di avere cuore e carattere cancellando così il ko rimediato a Giovinazzo.

LA CRONACA - Pronti via e la Lazio passa in vantaggio. Tiro preciso di Lupi che si insacca all’angolino. Gara in salita per i campobassani che però reagiscono subito: Tubau prima e Joaozinho prima chiamano al grande intervento Tarenzi che si oppone da campione. Ancora Joaozinho salta il portiere ospite che poi rinviene ed evita la capitolazione. E’ un momento favorevole alla Laborvetro: angolo di Di Stefano, Nathan di prima impegna Tarenzi. E’ poi lo stesso numero 11 rossoblù a recuperare palla su Bertinelli e ad offrire a De Nisco, conclusione fuori di poco. Dopo un tiro di Gedson al lato, arriva il pareggio dei padroni di casa. E’ uno schema da calcio d’angolo: Tubau offre a Nathan che supera Tarenzi con una sassata. La Lazio non ci sta: Dal Lago ci prova con una bellissima sforbiciata, Lepre d’istinto manda la palla a toccare la traversa. Sull’altro fronte si ripropone la sfida tra Nathan e Tarenzi, l’estremo ospite ha ancora la meglio, sfera a Di Lisio che trova sulla strada ancora la deviazione del numero uno avversario. . La formazione di Sanginario spinge sull’acceleratore e mette la freccia. Palla al centro di Di Lisio, sfera sul braccio di Lupi e penalty per i rossoblù. Dal dischetto va De Nisco che non sbaglia. Il finale di primo tempo è incandescente: un’azione manovrata con palla messa al centro da Gedson trova la deviazione sotto misura di capitan Lupi per il pareggio della Lazio. Siamo sul 2-2. La Laborvetro commette il sesto fallo e i biancocelesti hanno l’opportunità di mettere il naso avanti con il tiro libero. Opportunità che Pazetti non si lascia sfuggire. In un amen, a pochi spiccioli dall’intervallo, ci pensa capitan Di Stefano a rimettere le cose a posto con una bella conclusione che beffa Tarenzi. Squadre negli spogliatoi sul 3-3. Nella ripresa parte forte la Lazio con Lupi che impegna Lepre. E’ poi Pazetti a cogliere una traversa clamorosa con una staffilata dalla distanza. La girandola delle emozioni continua al Palaunimol: Capponi sbaglia il disimpegno, Nathan mette il turbo e offre una gran palla al centro De Nisco ben appostato firma il nuovo vantaggio della Laborvetro. I rossoblù ci credono: Palmegiani prima e Tubau poi trovano sulla loro strada un Tarenzi superlativo a chiudere lo specchio. Sull’altro fronte Gedson rientra da sinistra e tenta il pallonetto, Lepre intercetta ma Pazetti di testa non perdona. Laborvetro 4 Lazio 4. Il Cus ha ancora benzina nelle gambe e sul rilancio di Lepre De Nisco chiama al grande intervento Tarenzi che si ripete su Joaozinho. Nel finale ancora un’occasione per parte: Nathan ruba palla a Gedson ma la sua conclusione è debole e parata da Tarenzi con i piedi mentre per la Lazio è Pazetti a saggiare i riflessi di un attento Lepre che devia in angolo. Finisce con un punto per parte e le due squadre che escono dal campo tra gli applausi del Palaunimol per il grande spettacolo offerto.  

LABORVETRO CLN CUS MOLISE-LAZIO C5 4-4 (3-3 primo tempo)

Laborvetro Cln Cus Molise: Lepre, Di Nunzio, Ferrara, Di Stefano, Di Lisio, De Nisco, Nathan, Palmegiani, Tubau, Evangelista, Polisena, Joaozinho. All. Sanginario.

Lazio C5: Colasanti, Tarenzi, Lutta, Dal Lago, Pazetti, Nikao, Gedson, Bertinelli, Capponi, Ferruzzi, Pilloni, Lupi. All. Grassi.

Arbitri: D’Addato di Barletta e Schettino di Castellamare di Stabia. Crono: Esposito di Isernia.

Marcatori: Lupi, Nathan, De Nisco (rig), Lupi, Pazetti tl, Di Stefano pt; De Nisco, Pazetti st.

Note: ammoniti Di Lisio, Lupi, Dal Lago, Bertinelli.

Ufficio Stampa Laborvetro Cln Cus Molise

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