History Roma 3Z, dalle giovanili la benzina del futuro. Bonanni: “Soddisfatti di ogni categoria”
In casa History Roma 3Z il settore giovanile è da sempre un pilastro fondamentale. Sembra ormai quasi scontato parlare di quanto la società gialloblù sia attenta alla crescita dei propri ragazzi, ma non lo è affatto. È rarissimo trovare realtà in grado di garantire costantemente qualità e organizzazione, ed è proprio questo il segreto che consente al club della famigia di Zaccardi di essere un’istituzione nel mondo del calcio a 5 giovanile.
BONANNI - A tenere sotto controllo tutte le attività giovanili del 3Z è il responsabile del settore Alessio Bonanni. “Il bilancio è assolutamente positivo - esordisce -. In ogni categoria stiamo raggiungendo i nostri obiettivi, vale a dire la crescita dei ragazzi, che è la cosa che ci interessa di più”.
U15 - Il 3Z quest’anno ha iscritto due squadre Under 15, una in élite e una nel regionale. “Le U15 ci stanno dando grandi soddisfazioni. In élite siamo oltre ogni previsione, abbiamo tanti ragazzi che sono al primo anno. Mister Ninni sta facendo un lavoro importante. Tutti i ragazzi si stanno impegnando molto e, finora, i risultati sono sorprendenti. Questo gruppo farà parlare di sé”. Soddisfazione anche per l’U15 regionale: “Tanti di questi ragazzi stanno giocando sotto-età. Avevamo timore che subissero un po’ il salto di categoria, invece si stanno comportando benissimo. Mister Molinaro sta facendo molto bene e i risultati stanno arrivando. Questa per loro è una scuola per poi fare il salto in élite: i risultati non ci servono, serve il lavoro che si ritroveranno l’anno prossimo”.
U17 - Anche l’U17 regala gioia a Bonanni: “Per me è il gruppo più importante. Anche qui molti sono al primo anno. Abbiamo dovuto sopperire ad alcune assenze e, per questo, è arrivato qualche risultato negativo. Credo che il gruppo di mister Di Paolo possa raggiungere i playoff, ci crederemo fino alla fine, ma sappiamo che non dipende solo dal nostro impegno. L’importante è stare lì in alto”.
U19 - Per l’Under 19 nazionale, invece, le cose sono un po’ diverse: “Dobbiamo fare un discorso a parte. Spesso i ragazzi fanno fatica ad allenarsi poiché si allenano e vengono convocati anche in prima squadra. Questo influisce sulla performance in Under 19, su cui pesano anche degli infortuni. Spesso, quindi, i ragazzi fanno sacrifici e si allenano con l’U17. Per questo sono encomiabili, non si lamentano mai. Anche mister Vona fatica ad avere il numero giusto di giocatori per svolgere un allenamento e sta facendo un grande lavoro. Sono molto contento dell’atteggiamento che vedo quotidianamente e dell’attaccamento alla maglia”.
Chiosa finale sullo staff: “Devo fare i complimenti allo staff tecnico, a chi prepara i ragazzi fisicamente e ai preparatori dei portieri: ne abbiamo ben tre solo per le categorie agonistiche. Lavorano tanto e sono al campo quasi ogni giorno, stanno facendo un lavoro straordinario”.
Alessandro Pau