Melo e la carica dei 201: Meta Catania, avanti con tigna e pochi fronzoli
Bisognava vincere e così è stato. La Meta Catania con tigna e con pochi fronzoli ma molta concretezza batte Pirossigeno Cosenza nel recupero della quinta giornata di campionato. Non una gara semplice tra aspetto mentale e fisico dopo una Champions League conclusa sabato scorso. Testa e cuore hanno animato la partita contro un Cosenza arroccato bene in difesa ma pericoloso nelle ripartenze. Gara che si è complicata proprio con il vantaggio dei Calabria poi rimediato dal pareggio di Giovanni Pulvirenti. In mezzo parate importanti di Siqueira e Del Conte e un palo a testa di Arillo per i rossazzurri e Felipinho per Cosenza.
SECONDO TEMPO - Nella ripresa ritmi più alti, anche tanti errori in appoggio, ma Meta Catania aggressiva nel cercare gol vittoria. Del Conte era strepitoso su Podda, Turmena e Carmelo Musumeci e nel migliore momento rossazzurro ecco il contropiede gol di Cosenza. Qui usciva fuori da leader il capitano Carmelo Musumeci, celebrato ad inizio gara con una maglia per i suoi 200 gol rossazzuri: Musumeci prendeva in mano la squadra e soprattutto pescava un gol pazzesco per il 2-2. Massimo sforzo Meta Catania e stoccata della rimonta di Luis Turmena ancora cecchino implacabile a regalare il primo vantaggio. Cosenza provava il power play, ma senza fortuna e a pochi secondi dalla fine, sfruttando la porta sguarnita, era il portiere Siqueira a trovare la rete finale del 4-2. Tre punti pesantissimi per la Meta Catania che risale in classifica, quinto posto, una gara da recuperare e soprattutto il big match di venerdì sempre al PalaCatania contro Genzano.
Ufficio Stampa Meta Catania