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Fortitudo Pomezia, il tabù trasferta rimane. Così come la grande personalità

 15/01/2025 Letto 82 volte

Categoria:    Serie A
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    FORTITUDO POMEZIA 1957





Dopo le 2 vittorie con Meta Catania e Pesaro impatta 1 – 1 al Pala Cosentia la Fortitudo Pomezia di mister Gianfranco Angelini al termine di una partita condotta con grande personalità. Per i rossoblu si tratta del terzo risultato utile consecutivo in questo 2025. Al gran gol di Lorenzo Bueno ha risposto Cabeca su calcio di rigore a 3 minuti dal termine.

PRIMO TEMPO – Mister Gianfranco Angelini privo ancora di Matteus squalificato parte con Francesco Molitierno tra i pali, poi Dudù, Miguel Angelo, Lorenzo Bueno e Ludgero Lopes. Per i padroni di casa i 5 di Leo Tuoto al pronti via sono Del Ferraro, Gabriel, Jefferson, Pedrinho e Cabeca. Dopo una prima fase di studio senza particolari sussulti, Molitierno sbarra la strada a Cabeca al 3:50”mentre dall’altra parte del campo Del Ferraro è attento sul destro di Miguel Angelo. Buon giro palla da parte di entrambe le squadre, con la Fortitudo che ci prova al 6:50” con Daniele Gattarelli la cui conclusione termina però di un soffio alta sopra la traversa. Al’8:30” è Cabeca ad avere una grande occasione per i calabresi ma il pivot dei padroni di casa trova sulla sua strada un grande Molitierno, che 30 secondi più tardi neutralizza da campione anche la punizione bomba di Mateus. I ritmi al Pala Cosentia si alzano progressivamente con il passare dei minuti. A metà tempo Del Ferraro in spaccata dice di no a Miguel Angelo, mentre sul fronte opposto è Molitierno a salvare la Fortitudo sull’incursione di Gabriel. Al 15’ occasionissima per il Cosenza con Cabeca sul quale Molitierno compie un mezzo miracolo, mentre a 2:53” dall’intervallo è Ludgero a far volare del Ferraro sul palo più lontano. Pomezia vicinissima al vantaggio in chiusura di primo tempo ancora con Ludgero Lopes che supera il portiere ma vede la sua conclusione rimpallata fortuitamente da Mentasti che si trovava davanti la linea di porta calabrese. Si fa ritorno negli spogliatoi a reti inviolate.

SECONDO TEMPO – Si riparte con ritmi pazzeschi. Molitierno salva in avvio su Gabriel ma è la Fortitudo ad avere due occasioni clamorose dopo 1:50” prima con Bueno, palo pieno, e poi con Ludgero Lopes sul quale Del Ferraro compie un mega intervento. E’ una partita molto tattica e che si gioca sul filo dell’equilibrio. Al Pala Cosentia si affrontano due squadre con una precisa identità e in grande salute che vengono entrambe da due vittorie consecutive. Molitierno all’8’ nega a Pedrinho la gioia del primo gol con la nuova maglia, poi è Miguel Angelo a far venire i brividi al palazzetto calabrese con una conclusione al volo impattata in angolo dalla schiena di un avversario. Fortitudo in pressione. I ragazzi di Angelini alzano ancora il baricentro ed all’11:44” trovano un gol meraviglioso con Lorenzo Bueno che se ne va da solo sulla sinistra, si beve Cabeca e la mette nell’angolino dove Del Ferraro non può proprio arrivare (0 – 1). Reazione rabbiosa dei padroni di casa che ci provano con Felipinho: grande parata di Molitierno che concede il bis anche sulla ribattuta di Gabriel. Leo Tuoto inizia a giocarsi il Power Play in fase di possesso quando mancano 3:46” alla sirena e Cosenza guadagna un calcio di rigore al 17’ per fallo di mano in area di Mentasti. Entra Alessio Gattarelli ma Cabeca non sbaglia e fa 1 – 1. Ultimi 3 minuti di fuoco e adesso è Angelini a giocarsi Miguel Angelo come quinto di movimento. Al 19’ contropiede di Ludgero Lopes e paratona di piede da parte di Del Ferraro, poi è Dudù a non inquadrare la porta. Assalti finali da una parte e dall’altra ma il risultato non cambia.

Ufficio Stampa Pirossigeno Cosenza

 





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