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A Pomezia è un'altra Fortitudo: tre punti d'oro in ottica Final Eight

 09/01/2025 Letto 97 volte

Categoria:    Serie A
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    FORTITUDO POMEZIA 1957





Un inizio anno da incorniciare per la Fortitudo Pomezia che nella prima del 2025, match valevole per il recupero dell’ottava giornata, compie l’impresona superando al Palalavinium i Super Campioni d’Italia della Meta Catania. Partita pazzesca da parte dei rossoblu che hanno strameritato i 3 punti portando a casa 3 punti d’oro ai fini della classifica. E’ finita 3 – 2 con un Palalavinium in festa a celebrare la squadra, il mister e Patron Alessio Bizzaglia che ha incitato i suoi fino alla sirena.

PRIMO TEMPO – Gianfranco Angelini parte con il capitano Francesco Molitierno a difendere la porta, poi Matteus, Miguel Angelo, Lorenzo Bueno e Ludgero Lopes. Lo starting five dei siciliani è formato da Tornatore, Bocao, Pulvirenti, Turmena ed il capitano Carmelo Musumeci. La gara si apre subito con una grandissima parata di Tornatore su Miguel Angelo, con l’estremo difensore etneo che vola anche sulla ribattuta di Ludgero Lopes. Dall’altra parte del campo Molitierno esce in presa bassa su Musumeci, poi è ancora Ludgero ad impegnare Tornatore dal limite dell’area. La Fortitudo è viva e pimpante. I ragazzi di Angelini pressano forte. Tornatore è costretto ancora agli straordinari, ma al 5’ è Molitierno a volare sulla bomba su punizione di Bocao. Fortitudo pericolosa ancora al 7:50” sull’asse Ludgero – Gattarelli ma la bella girata del numero 4 di casa termina di un soffio alta sulla traversa. E due minuti più tardi è ancora il Gatto a chiamare il portiere ospite ad un vero e proprio miracolo. I ragazzi di Angelini sono in costante pressione e potrebbero far male anche al 14:50” con Ludgero che non riesce a deviare in rete l’assist al bacio di Dudù. Catania si rivede al 16’ con un missile di Turmena sul quale Molitierno risponde da campione qual’è ma la Fortitudo a 1:32” dalla sirena trova finalmente il meritatissimo vantaggio con la deviazione di Ludgero su tiro di Cutrupi che vale l’1 – 0. A Bocao saltano i nervi e rimedia il rosso diretto e dalle fasi concitate che ne seguono ne fa le spese Matteus che va anche lui sotto la doccia. Ultimo minuto in 4 contro 4 e a sorpresa Catania fa 1 – 1 con la puntata di Dian Luka a 16 secondi dall’intervallo.

SECONDO TEMPO – Miguel Angelo scalda subito le mani a Tornatore, nel contesto di un avvio di frazione che vede sempre i padroni di casa in pressione. Sono ancora i ragazzi di Angelini a fare la partita ma dopo un gran tiro di Cutrupi di poco alto sulla traversa è invece la Meta a raddoppiare ancora con Dian Luka sfruttando un errore in uscita dei rossoblu. La Fortitudo si riorganizza all’istante ed al 10:18” dagli sviluppi di una punizione dal limite Michele Raubo trova il gol del 2-2 che fa venire giù il Palalavinium. Una rete con dedica speciale per il Pistolero al quale proprio oggi è venuto a mancare il nonno. I pometini continuano a sgasare e all’11:18” rimettono una freccia strameritata con un missile di Mentasti che dalla lunga distanza fa 3 – 2. Juanra in fase di possesso si gioca immediatamente la carta Podda come quinto di movimento ed al 15:30” Dudù dalla distanza colpisce in pieno la traversa. Dall’altra parte del campo è Turmena a colpire un palo clamoroso. Finale di gara con Catania che ci prova ma Pomezia difende il quinto in maniera perfetta. Finisce così.

Ufficio Stampa Fortitudo Pomezia

 




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