Mancano soltanto quattro turni al termine della regular season di Serie A2. Il Real Fabrica, forte degli otto punti di vantaggio sul Russi, si prepara a ospitare la New Real Rieti, in ritardo di tre lunghezze dalla zona playoff. Sabato 8 marzo, la capolista del girone B, in caso di mancata vittoria della sua principale inseguitrice, potrebbe addirittura festeggiare la promozione diretta in A2 Élite, ma, innanzitutto, dovrà necessariamente imporsi sugli ospiti.

DICIANNOVESIMO ROUND - “Dovremo fare un altro passo verso la vittoria di questo campionato, che i miei ragazzi stanno dominando dalla prima giornata”, la premessa di Luca Lucchetti, consapevole, al contempo, delle difficoltà insite nell’imminente match al PalaAnselmi: “Sarà una partita complicata - prosegue il tecnico - contro una buona squadra che all’andata, per un tempo, ci mise in difficoltà. Noi, però, dovremo pensare solo a noi stessi, con la nostra gente, per ottenere altri tre punti che ci avvicinerebbero ancora di più al nostro obiettivo principale”.

PERIODO ROVENTE - In casa bianco-bluceleste l’ambiente è elettrico. I fabrichesi, con un prestigioso traguardo in vista e una fase clou di Coppa Italia da affrontare intensamente, sono pronti a delle settimane adrenaliniche. “Qui si respira un’aria di entusiasmo”, afferma l’allenatore, che aggiunge: “Abbiamo un palazzetto che ci spinge fortissimo, anche i tifosi non vedono l’ora di festeggiare con noi. La Final Four sarà un obiettivo importante: faremo del nostro meglio per giocarcela alla pari con tutti, ma prima vogliamo chiudere il discorso campionato. I ragazzi sono eccezionali in ogni seduta di allenamento - evidenzia il trainer -, sono veramente orgoglioso di poterli vivere quotidianamente”.

PROGRAMMAZIONE - La società del Real, nel frattempo, ha un occhio rivolto sul proprio futuro: “Il diesse Andrea Candeloro è già al lavoro per essere protagonisti anche in Serie A2 Élite. Sono sicuro che, come al solito, svolgerà egregiamente il suo ruolo”, conclude Lucchetti.

*foto: Fabrizio Passini
Alessandro Cappellacci

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