Marzo è sinonimo di Finals. Un doppio appuntamento attende la Roma 1927, che sarà protagonista nelle Marche sia con l’Under 19 che con la prima squadra. Ma guai a dimenticare il campionato: all’orizzonte il derby con il Pomezia, valido per la ventiduesima giornata di Serie A. I giallorossi, reduci da cinque successi di fila, vogliono continuare a volare.

“È un momento importante e caldo, c’è tanta voglia di giocare queste partite, ma anche parecchia tensione, perché sappiamo di avere una responsabilità importante. Per la prima volta affronteremo la Coppa Italia con il marchio Roma”. Andrea Verde riassume così l’atmosfera che si respira nell’ambiente giallorosso in vista della spedizione marchigiana. “L’attesa è grande, ma arriviamo bene, anche se non siamo stati fortunatissimi con il sorteggio, considerando che abbiamo pescato il peggio del peggio sia con l’Under che con la prima squadra”, osserva il presidente, riferendosi al doppio impegno contro il Meta. “È vero che a questo punto arrivano solo formazioni di altissimo livello, ma avrei evitato volentieri il Catania in entrambe le categorie”.

La Roma 1927, però, ha tanto di cui essere fiera: “Siamo l’unica squadra di A presente in tutte le finali di tutte le competizioni, Coppa Divisione compresa”, gonfia il petto il patron. Orgoglioso ma tutt’altro che sazio: “Già questo è un risultato incredibile, ma abbiamo il dovere di arrivare fino in fondo. D’altronde, è proprio ciò che ci manca”. Esserci è importante, ma non basta. È il momento di imporsi e conquistare titoli con la prima squadra: “Siamo obbligati a provarci, anche se quest’anno sarà ancora più difficile, perché gli avversari sono fortissimi. La certezza è che assisteremo a un grande spettacolo, e questo ci spingerà a dare di più”.

È tempo di coppe, ma per il massimo dirigente giallorosso nulla può essere paragonato allo scudetto: “Molti vedono queste Finals come l’appuntamento più bello e importante dell’anno, ma io ho una leggera preferenza per il campionato. Detto questo, non vogliamo scegliere: daremo il massimo in ogni competizione, lottando per ogni trofeo”. A proposito di campionato, c’è un Pomezia-Roma tutto da vivere: “Sarà un piacere giocare contro la squadra del patron Bizzaglia, inoltre parliamo di un derby, quindi voglio vincere”. Vietato accontentarsi o farsi distrarsi dalla Final Eight: “Stiamo recuperando terreno in classifica, non dobbiamo mollare. A inizio campionato abbiamo perso punti, ora non possiamo più permettercelo”.

La Roma si presenterà al PalaLavinium in gran forma, ma con qualche problema tra i pali. Out Caique e Ducci, ancora spazio ad Anzini: “Un ottimo giovane, il futuro è tutto suo, ma giocare certe partite può essere pericoloso e rischioso anche per lui”. Bisognerà fare di necessità virtù perché di fronte ci sarà un avversario decisamente ostico: “La Fortitudo è davvero in salute, ma noi non siamo da meno. Da qualche partita abbiamo cambiato atteggiamento, e in campo stiamo trovando ciò che volevamo dal mercato estivo”. Vale a dire solidità difensiva, ciò a cui si puntava con gli innesti di Murilo, Ercolessi e Avellino. “Inizialmente abbiamo faticato, adesso, però, la squadra sta girando come deve. Con il Genzano abbiamo offerto una partita di livello stratosferico, con il Sala Consilina siamo stati protagonisti di una rimonta clamorosa, sintomo di un gruppo che non molla fino all’ultimo secondo - conclude Verde -. Al di là delle vittorie e dei risultati, questi sono segnali importanti”. Le rivali sono avvisate.

Antonio Iozzo

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