CDM, Ortisi e la trasferta di Mantova: “Serviranno attenzione, cuore e spirito di sacrificio”
Dopo aver collezionato una notevole striscia di nove risultati utili consecutivi, frutto di otto vittorie e di un solo pareggio (contro l’Elledì), per la CDM è tempo di fare tappa a Mantova. In occasione della ventunesima giornata della Serie A2 Élite, la banda guidata da Hugo De Jesus, nella serata di venerdì 14 marzo, duellerà col Saviatesta, la seconda forza del girone B.
IL FRIDAY NIGHT - “Affronteremo una corazzata, una squadra strutturata per vincere il campionato”, la premessa di Andrea Ortisi, che analizza l’imminente big match: “Stanno disputando una grandissima stagione - prosegue il capitano - e sono lì a giocarsela col MestreFenice. Serviranno sicuramente attenzione, cuore e spirito di sacrificio, che abbiamo già dimostrato di saper mettere in campo”. Lo scorso 22 novembre, in Liguria, furono i lombardi a imporsi 4-3. “È stata una partita equilibrata - afferma l’universale -, determinata solo da un gol col portiere di movimento. Siamo stati alla pari con loro”.
LA STRISCIA - Il team di Campo Ligure, grazie al suo magic moment, è riuscito a scalare posizioni su posizioni, fino a salire sul gradino più basso del podio. “Dietro tutto questo - spiega il classe ’91 - c’è la continuità di esserci esibiti sempre a viso aperto, nonostante una rosa così giovane. Se analizziamo anche le sconfitte, direi che sono state pochissime le gare dove abbiamo giocato male”. La poca esperienza, in questo specifico caso, si sta rivelando un’arma in più. “La spensieratezza, che avevamo anche nei momenti negativi, ci ha uniti - dice il numero 4 -. Anche la serenità della società ci ha permesso di ottenere tutto ciò”.
LA SITUAZIONE - Nonostante gli importanti risultati acquisiti, la CDM non può permettersi il lusso di adagiarsi sugli allori. Al momento, sono solamente due i punti che raccolgono quattro pretendenti alla postseason. “La concorrenza è agguerrita - asserisce il primus inter pares -, ci sono tantissime formazioni in corsa per i playoff. Il nostro obiettivo iniziale era raggiungere la salvezza, per poi vedere dove saremmo arrivati. Non ci poniamo degli obiettivi, ma se dovessimo riuscire a qualificarci, giù il cappello per questa squadra”. Step by step, il mantra in casa biancoblu. “La classifica la guarderemo soltanto all’ultimo, ora dobbiamo pensare esclusivamente al Mantova, ad all’alzare il nostro livello e la nostra soglia d’attenzione, così da arrivare maturi alla fine del campionato”, conclude Ortisi.
Alessandro Cappellacci
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