Real Fabrica, appuntamento con la storia. Angeletti: “Audax? prendiamoci quello che ci manca”
Un solo passo per la gloria. Un singolo punto per conquistare l’agognata corona. Sabato 15 marzo, il Real Fabrica, capolista del girone B, sarà ospite dell’Audax, compagine invischiata nella bagarre per la salvezza. La banda guidata da Luca Lucchetti, nella penultima giornata della regular season, avrà a disposizione due risultati su tre per volare in Serie A2 Élite, con due turni d’anticipo, senza dover tenere conto del verdetto di Grifoni-Russi.
TRAGUARDO IN VISTA - “Nell’ambiente c’è grande euforia”, la premessa di Marco Angeletti, che, in ogni caso, non vende la proverbiale pelle dell’orso prima di averlo ucciso: “Lo staff, la società e la squadra sono focalizzati per prenderci quello che ci manca, così da mettere la parola fine e festeggiare, finalmente, questa meritata vittoria”.
IL MAXI EVENTO - Dopo il terzultimo round della Serie A2, i bianco-blucelesti faranno tappa a Porto San Giorgio, sul parquet del PalaSavelli, nella Final Four di Coppa Italia. “È una vetrina affascinante e bellissima - dichiara il direttore generale -, ed è già un orgoglio esserci. Sarà bello partecipare a questo evento con tante persone come pubblico, dirigenti importanti e formazioni forti. Il nostro obiettivo principale era il campionato, ma ora ce la giochiamo”.
IL PRIMO STEP - I falisci, sabato 22 marzo, duelleranno in semifinale con l’OR Reggio Emilia, l’alfiere del gruppo A. “Affronteremo una squadra forte - afferma il dirigente -, l’unica imbattuta insieme a noi nei quattro gironi. È una compagine fisicamente preparata, organizzata ed è anche una società importante, quindi sarà un piacere affrontarla, con rispetto ma con la consapevolezza delle nostre possibilità”.
LE AMBIZIONI - I fabrichesi hanno tutte le carte in regola per staccare il pass per il match clou della competizione a eliminazione diretta. “Anche noi siamo forti, sarà uno scontro equilibrato e avvincente. Ce la giocheremo al massimo delle nostre possibilità e proveremo ad arrivare fino in fondo, in queste kermesse non c’è nulla di scontato”, conclude Angeletti.
Alessandro Cappellacci
Articoli correlati



