Si sa che confermarsi è più difficile che affermarsi, ma una certezza in più per sognare i tifosi amaranto ce l'hanno: mister Chicco Spanu guiderà il team zagarolese anche nelle prossime due stagioni.

Iniziato ad agosto con la premesse di un anno transitorio, in cui valorizzare i tanti giovani cresciuti nella cantera e guadagnarsi possibilmente una salvezza tranquilla, il plot narrativo si è disnodato con irruenti balzi in avanti, d'umore e di classifica, a livello tecnico e caratteriale. "Un percorso emozionante - racconta il tecnico -, una soddisfazione immensa per quanto conseguito con umiltà e duro lavoro, e un pizzico di rammarico per ciò che, con le condizioni giuste e un po' più di attenzione nella direzione arbitrale di alcune gare cruciali, avrebbe potuto essere".

Ciò che è stato, in realtà, non è comunque di poco conto: l'esodo verso Civitavecchia del popolo zagarolese a sostegno della squadra nel primo turno dei playoff è un evento che difficilmente verrà dimenticato, a prescindere dall'esito finale (chiaramente segnato da condizioni climatiche impervie). "Assistere a uno spettacolo simile, con il coinvolgimento di pullman, bandiere, sindaco e consigliere, bambini e ragazzi appassionati, testimonia il grande valore di ciò che il gruppo ha costruito. Abbiamo affrontato una squadra sulla carta superiore, che ha investito tanto, eppure sono convinto che giocando su un terreno asciutto avremmo completato la rimonta iniziata gagliardamente con il portiere di movimento".

Il gruppo, il vero motore di tutto. "A inizio anno ho detto ai ragazzi che se ognuno di loro fosse migliorato, il collettivo si sarebbe esaltato e avrebbe esultato: così è stato, anche contro squadre più forti e su campi (da pronostico) invalicabili. L'umiltà, la disponibilità, la dedizione e determinazione dei miei giocatori hanno fatto la differenza".

Ripartirà dunque da un gruppo che ha saputo prima compattare e poi plasmare a sua immagine, mister Spanu, grazie a una preparazione tecnica e tattica superba, a doti caratteriali fuori dal comune, e a valori importanti condivisi totalmente dalla dirigenza. "Scegliere di rimanere è stato semplice. I presidenti Marco e Mauro (Riccomagno, ndr) sono due persone meravigliose, serie, professionali, ambiziose, e so che stanno già lavorando al fine di tassellare la rosa con innesti pesanti. Inoltre lo staff tecnico e dirigenziale è composto da persone affidabili, ed è un piacere lavorare in un ambiente del genere. L'obiettivo del prossimo anno sarà migliorarsi, e continuare a sognare e far sognare i nostri tifosi, piccoli e grandi".

Ufficio Stampa Città di Zagarolo

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