Italservice Pesaro, formula salvezza. "Gruppo, accorgimenti tattici. E riorganizzazione"
Sosta lunga in Serie A, l’Italservice Pesaro ricarica le pile e lavora sodo con mister Paolo Del Grosso. Il trainer biancorosso, promosso al ruolo di primo allenatore dopo le dimissioni di Davide Bargnesi, racconta che aria si respira. Le sue prime parole nel nuovo ruolo: “La società mi ha chiesto di prendere in mano la squadra e ho accettato subito, perché sono grato a questa realtà, che mi ha permesso di mettermi in gioco per sette anni consecutivi. Come preparatore dei portieri, come viceallenatore, da allenatore di alcune formazioni giovanili e, adesso, della prima squadra. Mi sentivo di dover contraccambiare tutto questo, in una famiglia bisognare fare così, bisogna esserci nei momenti più difficili. Non potevo tirarmi indietro”.
UNIONE DI INTENTI - Come sta lavorando l’Italservice? “Il primo passo è stato quello di ricompattare il gruppo, riorganizzando tutto l’ambiente. A ruota, ci saranno accorgimenti tattici. Ma tutto questo lavoro potrà portare a dei risultati solo e soltanto con l’unione di intenti. Tutti, insieme, dobbiamo remare dalla stessa parte. Ogni componente della società, perché abbiamo bisogno di tutti. Giocatori e staff, da soli, non possono riuscire a raggiungere l’obiettivo. Dirigenti, ragazzi del settore giovanile, le loro famiglie, i tifosi, insomma tutta la comunità Italservice ricprorirà un ruolo fondamentale da qui alla fine del campionato”. Si tornerà in azione domenica 27 aprile, a Benevento: “Il Benevento non è condannato dalla matematica, si giocherà le sue ultime possibilità salvezza. Sarà un turno particolare, ricco di incroci interessanti e noi giocheremo il posticipo, consapevoli che troveremo una classifica diversa. Sarà partita vera, mica una passeggiata. Sappiamo l’importanza del match di Benevento. Ora, pensiamo a lavorare sodo, recuperando qualche acciaccato. C’è da lottare fino alla fine. Insieme”.
Ufficio Stampa Italservice Pesaro
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