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Luparense eroica, dopo il 5-5 di Asti è in finale Scudetto

 21/05/2014 Letto 808 volte

Categoria:    Serie A
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    LUPARENSE





ASTI-ALTER EGO LUPARENSE 5-5 (4-2 p.t.)

MARCATORI: 0'38''p.t. Patias (A), 8'16''p.t. Cavinato (A), 11'28'p.t. Bertoni (L), 12'28'p.t.' Patias (A), 17'37''p.t. Honorio (L), 18'10''p.t. Lima (A), 3'24''s.t. Waltinho (L), 7'50''s.t. aut. Novak (A), 15'18"s.t. Lima (A), 19'08''s.t. Merlim (L) su rigore.

ASTI: Casalone, Cavinato, Vampeta, Patias, Wilhelm; Celentano, Lima, Ramon, Fortino, De Oliveira, Novak, Casassa. All.: Polido.

ALTER EGO LUPARENSE: Putano, Caputo, Honorio, Canal, Bertoni; Ercolessi, Follador, Baron, Merlim, Taborda, Waltinho, Morassi. All.: Colini. 

ARBITRI: Manzione (Salerno), Balli (Prato), Bensi (Grosseto). Crono: Maurici (Prato).

NOTE: Ammoniti: Follador (L), Lima (A), Ercolessi (L), Vampeta (A). Espulso Lima (L) al 19'59"s.t. per proteste.

Asti, 20 maggio 2014 – Serata storica per l'Alter Ego Luparense, che pareggia 5-5 contro l'Asti qualificandosi per la finale Scudetto. La 6^ della sua storia, la 3^ finale di fila. La squadra biancazzurra in virtù del successo di gara-1 resta per larghi tratti della partita sotto, pareggiando nel finale con il rigore di Merlim che spalanca le porte per l'ennesimo record di una società che è già la più titolata d'Italia e aspetterà nell'ultimo atto della Serie A la vincente del confronto tra Acqua&Sapone e Lazio, andate a gara-3 (giovedì alle 20.30 in diretta Rai). Una serata incredibile per i Lupi, iniziata male, e finita alla grande nonostane le scintille tra tifoserie prontamente bloccate. L'Alter Ego Luparense in un Pala San Quirico caldissimo e stracolmo vendica così quell'uscita amara dalla Winter Cup e si mangia il boccone più prelibato, eliminando la squadra che ha stradominato la regular season di questa stagione.

CRONACA – La partenza dell'Asti è folgorante. I Lupi recuperano in extremis Caputo che gioca acciaccato ma in quintetto. Putano difende i pali, per il resto starting five confermato per Colini con capitan Honorio, Canal e Bertoni a completarlo. Pronti via e c'è già l'1-0: Patias devia un fortr sinistro di Wilhelm dopo 38 secondi gela l'Alter Ego. La reazione dei Lupi si fa sentire ma non produce grandi effetti; Bertoni è fermato da un superCasalone, che sostituisce Kiko Bernardi, portiere orange in gara-1. E' comunque l'Asti a fare la partita e a premere forte sull'acceleratore, Cavinato è il più reattivo, sfiora al 6' il raddoppio che comunque arriva due minuti dopo all'8', con un sinistro bruciante sul quale Putano non può nulla. Dopo la scossa di Colini nel timeout i Lupi si svegliano e tornato a ruggire con Bertoni che accorcia le distanze all'11' grazie anche alla complicità di Casalone. 
Un gol che è più un illusione, l'Asti non molla la presa e si porta sul 3-1 grazie a Patias (doppietta) su un tiro di Ramon respinto da Putano.
Il clima è infuocato, l'Asti sfiora il poker, i Lupi però si affidano all'esperienza di Honorio. Al 17' il capitano con una girata infila il 3-2 ma è ancora una volta un gol che serve soltanto ad illudere anche il centinaio di tifosi biancazzurri negli spalti. Dopo appena 1', Lima su assist di Wilhelm riporta il doppio vantaggio orange: 4-2, e la prima frazione finisce così.

La strigliata di Colini negli spogliatoi produce gli effetti sperati in una ripresa subito nel segno dei Lupi. Canal fallisce il tris, Waltinho no. Il suo diagonale al 3' ridà morale alla truppa sanmartinara. Il pallino ora è degli ospiti e il 4-3 si trasforma in pareggio quando su corner, Novak rocambolescamente devia nella sua porta il pallone beffardo (7'50"). Pari ottenuto e mantenuto: perchè stavolta non ci sono cali di tensione. Perlomeno fino alla palla-gol capitata nei piedi di Vampeta, e al gol del 5-4 di Lima. Polido mette l'uomo in più dopo un timeout a 5 dalla sirena. L'Asti si goca tutto. Wilhelm fa il poritere di movimento e Lima segna subito la rete che porterebbe in gara-3. Ma il match non è finito, e il carattere dei Lupi è quello di contrattaccare in cerca del pareggio. Colini fal a contromossa: Taborda prima e Merlim poi di movimento. L'Alter Ego riversata nell'area avversaria, trova un rigore a 52" dalla sirena. Vampeta atterra Ercolessi che resta a terra dolorante (le sue condizioni verranno valutate nei prossimi giorni, ndr) e dal dischetto Merlim non sbaglia e segna il gol-qualificazione. Gli ultimi secondi sono comunque palpitanti con l'Asti che con l'uomo in più fa giro palla costruendo una grande occasione con Vampeta, ma la difesa non cede, e nemmeno Putano. Lima perde un pò la testa ad un niente dal termine e si fa cacciare per doppia ammonizione. L'Alter Ego Luparense finalizza l'impresa incominciata al Pala Bruel, è in finale e può vivere una notte magica. 

IL POST-PARTITA, COLINI - Le parole di Fulvio Colini, allenatore dell'Alter Ego Luparense, al termine del match. "E' stata una grande partita, molto intensa, piena di emozioni. Queste due squadre hanno dimostrato di dare spettacolo in entrambe le gare disputate, dispiace che una delle due non possa disputare la finale. E questa non è una frase fatta perchè i più attenti si ricorderanno che lo avevo dichiarato anche alla vigilia". Match incredibile che Colini ripercorre. "Nel primo tempo abbiamo sofferto la veemenza e l'aggressività dell'Asti. Nel secondo siamo stati noi a sciorinare azioni in velocità che li hanno messi in difficoltà in più frangenti. Il finale? Lo definirei thrilling, vietato ai deboli di cuore. Questo scontro, per come hanno giocato le due squadre, forse avrebbe meritato l'appendice di gara-3, magari in diretta tv, per mostrare lo spettacolo che può offrire il calcio a 5 a tutta Italia. Alla fine siamo passati noi. Ora godiamoci il successo riposandoci qualche giorno e poi penseremo alla finale". 





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