Quattro anni di successi, di titoli, di vittorie, di promozioni: il passato della Lodigiani è stato splendido, ha entusiasmato ogni singolo tifoso della squadra biancorossoblu. Il futuro, complice l’ormai “sicura” fusione con la Cogianco, sembrava ancor più radioso, ma sul più bello tutto è svanito: l’unione di intenti con il clan di Giannini non ci sarà più ed ora guardare avanti è diventato terribilmente complicato. Il presidente Massimo Bocci non ha usato mezzi giri di parole ed ha provato a spiegare i perché di questa improvvisa frenata nella trattativa con l’imprenditore genzanese…

Presidente, cos’è successo? Perché l’operazione è andata in fumo?
"Purtroppo con Giannini non ci siamo ritrovati su alcuni aspetti ed abbiamo preferito, di comune accordo, di non proseguire oltre. Dispiace, poiché credevo in questa trattativa, ero convinto che il progetto che avevamo in piedi potesse dar vigore alla Lodigiani, invece ci sono stati dei problemi che hanno impedito che si arrivasse alla stretta finale."

Ci sono stati screzi con il presidente della Cogianco?
"No, assolutamente no: conoscendo Carlo ho potuto apprezzare una persona competente e passionale, a cui sta molto a cuore il mondo che ha creato. Con lui, nonostante la fumata nera della trattativa, continuerò ad avere ottimi rapporti."

Alcuni maligni danno la colpa del mancato accordo ad un capriccio di Amato e Barboni: è la verità?
"Fantasie che lasciano il tempo che trovano: chi sostiene questo è completamente fuori strada e non ha nemmeno bisogno della mia replica."

Adesso cosa accadrà? Che fine farà la Lodigiani? Continuerete con la prima squadra?
"Non credo, anzi lo reputo improbabile, ma potrei affermare ciò per la delusione che ho dovuto al mancato accordo con la Cogianco: in questa trattativa ci avevo messo tanto entusiasmo, quindi adesso vedo le cose in maniera più negativa. Quello di cui sono certo, tuttavia, è che proseguiremo con il progetto relativo al settore giovanile, considerato che abbiamo sottoscritto il rinnovo dell’accordo con i nostri amici del CT Eur, con i quali curiamo la scuola calcio che rappresenta il nostro fiore all’occhiello. Per il resto vedremo più avanti."

Ma una fusione con lo stesso CT Eur è utopia? Non è possibile unire le forze con altre società?
"Ripeto quello che ho detto in precedenza: al momento sono un po’ deluso da come si è conclusa la trattativa con la Cogianco, quindi non saprei rispondere a questa domanda. Sicuramente non faremo le cose tanto per farle, non ci metteremo a costruire un qualcosa senza un minimo di criterio logico, perché non è né nella mia indole, nè in quella di Amato e Barboni."

Su Amato e Barboni cosa puoi dirci?
"Sono due miei collaboratori fantastici, che hanno dato l’anima per la Lodigiani, ma in un momento del genere è giusto che vaglino anche altre proposte."

Flavio M. Tassotti

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