La differenza di regole tra il Calcio a 5 e il Calcio a 11
Il calcio professionistico come lo conosciamo trova spesso uno sfogo nella tradizionale partita 11 vs 11, con risultati partite Serie A o di competizioni europee che attirano attenzione e spettacolo. Ma sia a livello amatoriale che in altri contesti, il calcio esprime sé stesso pure in altre forme. Esistono infatti anche il calciotto (in cui si gioca, per l’appunto, 8 vs 8) ma anche l’ormai famoso calcio a 5 (conosciuto anche come Futsal), forse il più sviluppato e giocato a livello puramente amatoriale ma che ha trovato una ribalta anche a livello professionistico.
Escludendo per un attimo altre tipologie (come il beach soccer, il 3 vs 3 o l’1 vs 1, il calcio a 5 è molto praticato per la sua semplicità e per l’aspetto di grande divertimento che riesce a generare. Ovviamente, rispetto al calcio a 11, alcune regole non possono che risultare di diversa applicazione.
La differenza di regole tra calcio a 5 e calcio a 11
Le regole ufficiali del calcio a 5 riguardano in totale 17 aspetti diversi. Si tratta di: rettangolo di gioco, pallone, numero dei calciatori, equipaggiamento dei calciatori, arbitro e secondo arbitro, cronometrista e terzo arbitro, durate della gara, inizio e ripresa del gioco, pallone in gioco e non in gioco, segnatura di una rete, falli e scorrettezza, calci di punizione, falli cumulativi, calcio di rigore, rimessa laterale, rimessa dal fondo e calcio d’angolo.
Di base, le regole sono molto simili a quelle del calcio a 11. Quindi, per esempio, il gioco è possibile da praticare con tutte le parti del corpo a eccezione degli arti superiori (con i portieri invece autorizzati). Il gol, come nel calcio a 11, avviene quando la palla oltrepassa totalmente la linea di porta. Ci sono, però, delle differenze sostanziali da sottolineare.
Una di questa, per esempio, è l’assenza di fuorigioco. Essendo il campo molto più piccolo rispetto a un campo di calcio a 11, la regola del fuorigioco non può essere espressa per via degli spazi ristretti. Non sono nemmeno presenti dei guardalinee per controllare. Un’altra regola differente è quella delle rimesse laterali: nel calcio a 5, infatti, vengono effettuate con i piedi e non con le mani. Un’altra differenza sostanziale sta nelle sostituzioni: se nel calcio a 11 è possibile effettuare solo 5 sostituzioni, nel calcio a 5 i ricambi possono essere illimitati.
L’ispirazione dal basket
A differenza del calcio a 11, peraltro, nel calcio a 5 è presente anche la possibilità di chiamare un time out di un minuto in ognuna delle due frazioni di gioco. Anche i falli vengono gestiti in maniera diversa e si prende esempio dal basket. Infatti dopo il sesto fallo commesso in un solo tempo da parte di una determinata squadra, verrà concesso agli avversari un tiro libero senza la chance di posizionare una barriera
Ovviamente tali regole possono subire anche dei cambiamenti quando le partite sono amatoriali, oppure in base alle dimensioni del terreno di gioco, del peso del pallone di altre impostazioni come i minuti di gioco, la presenza di calciatori molto giovani o veterani e la dimensione delle porte. Al di là dei regolamenti, il calcio a 5 resta un’esperienza sfavillante per chiunque decida di provarlo.
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