Virtus, è tempo di festeggiare. Caloiaro: "Volevamo la Serie C2 dal primo allenamento"
Con il poker ai danni dell’Eventi Futsal, si è chiusa la stagione della Virtus Lazio, che si era già laureata vincitrice del girone D grazie al successo nel recupero contro il Laurentum. 50 i punti conquistati dalla formazione di Vulcano, che il prossimo anno sarà protagonista in C2.
CAMPIONI - “La vittoria del campionato è stata cercata con determinazione già dal primo allenamento - sottolinea Roberto Caloiaro -. Sapevamo di essere una squadra con un’età media molto alta rispetto ad altre compagini, ma questo non ci ha scoraggiato. Molti di noi hanno ritrovato ancora più voglia ed energie mentali e fisiche per dimostrare a tutti che saremmo stati noi la compagine da battere. La rosa è stata costruita e allenata per un solo scopo: conquistare la promozione”. Il numero 22 sottolinea anche le difficoltà: “Come in tutte le grandi famiglie, abbiamo avuto qualche problema, ma siamo riusciti ad affrontare ogni cosa al meglio. Abbiamo superato le avversità, meritando la vittoria finale”.
GRANDISSIMA EMOZIONE - Nell’ultima gara giocata, Caloiaro ha indossato la fascia al braccio: “È stata una gradita sorpresa ricevuta direttamente dal nostro capitano Sergio Medici, che ci tengo a ringraziare. Ho provato una grandissima emozione soprattutto pensando al fatto che sugli spalti erano presenti mia moglie e mia figlia”. Un riconoscimento che il portiere si è guadagnato allenamento dopo allenamento, mettendosi a totale disposizione del gruppo: “Considerata la non più giovane età, il mio obiettivo a inizio campionato era quello di allenarmi bene e farmi trovare pronto nelle occasioni in cui sarei stato chiamato a fornire il mio contributo alla causa della Virtus Lazio. Fortunatamente il mio collega di reparto Tiziano Polletta ha fatto una grandissima stagione, contribuendo alla vittoria del titolo”.
IL FUTURO - Si è chiusa una splendida cavalcata: “L’armonia che si è creata tra i giocatori è stata l’ideale per affrontare tutto l’anno con la giusta concentrazione e serenità. Non ho ancora pensato ai prossimi mesi perché mi sto ancora godendo la vittoria del campionato. Adesso, con la famiglia Virtus, festeggeremo ancora un po’ per il titolo conquistato, poi ci riposeremo e successivamente, con tutta calma e serenità, penseremo al futuro. Non mi dispiacerebbe vivere nuovamente l'esperienza della C2: sarebbe bello affrontare di nuovo quella categoria”.
Irene Annarelli