Virtus sulle ali dell'entusiasmo, Christian Medici: "Il nostro è il girone più tosto, ma vogliamo lottare lassù"
Con la vittoria nel posticipo contro l’Edilisa, la Virtus Lazio ha collezionato il quarto successo consecutivo in campionato, portandosi a -2 dalla vetta, adesso occupata da un trio: Ludis Italica, San Luca e Palombara. La squadra di Vulcano sembra aver trovato finalmente continuità, dopo un inizio difficile e troppo altalenante.
DON’T STOP ME NOW - Nel prossimo turno la sfida contro un CX in difficoltà e fortemente rimaneggiato: “La posta in gioco è alta per entrambe le formazioni. Vincere per noi significherebbe rimanere nella zona alta della classifica e magari, con qualche risultato positivo dagli altri campi, salire di posizione, mentre a loro servono punti per lasciare la zona playout”. A presentare la gara è Christian Medici, elemento importante nella rosa di mister Vulcano grazie alla sua versatilità: “Abbiamo già avuto modo di affrontare il CX in amichevole, quindi conosciamo i nostri avversari: sono molto rapidi nelle ripartenze. Dovremo gestire bene la fase di non possesso, ma non sono preoccupato perché in allenamento curiamo molto questo aspetto”.
MOMENTO POSITIVO - Medici è soddisfatto dell’andamento della squadra: “Abbiamo avuto qualche difficoltà iniziale dovuta ai molti volti nuovi che hanno rinforzato la rosa. Per creare un legame di squadra ci vuole tempo e non è facile adattarsi velocemente a una nuova categoria. Siamo un gruppo comunque unito, che lavora in sinergia con lo staff, e abbiamo un unico obiettivo condiviso: quello della vittoria finale. Io cerco sempre di farmi trovare pronto e di mettermi a disposizione dei compagni e del mister”.
GIRONE DI FERRO - Il numero 28 dice la sua anche sul complicatissimo girone D: “Ritengo che sia il più tosto. Ci sono squadre molto attrezzate e giocatori incredibili, con esperienza e talento. La classifica conferma questo mio pensiero, ma noi non vogliamo perdere terreno dalle prime posizioni. Per restare lì, dovremo continuare a lavorare con impegno e serietà, fidandoci dei nostri mezzi e seguendo le indicazioni del mister”. Questa Virtus può arrivare lontano: “Il gruppo è la nostra arma in più - assicura Medici, che poi conclude -. Non c’è voglia di prevalere sui compagni, remiamo tutti nella stessa direzione, puntando sempre alla vittoria. Questo ci aiuterà nei momenti difficili”.
Irene Annarelli