L’History Roma 3Z che si presenterà ai nastri di partenza nel nuovo Girone C di A2 è una squadra molto giovane e con tanto da imparare. I ragazzi di Shindler non sono certo sprovveduti, conoscono la categoria e sanno stare nel nazionale, ma è innegabile che l’asticella del campionato è molto alta per un roster con pochissimi giocatori esperti: il dato lo si evince dalle convocazioni di Coppa Divisione, in cui solamente sei elementi della prima squadra gialloblù non rientravano nel parametro Under 23.

SHINDLER - Conferme e nuovi innesti, tutto seguendo costantemente la classica linea verde, marchio di fabbrica in casa 3Z. Questa l’estate gialloblù: “Abbiamo lavorato molto bene - esordisce Marco Shindler -, con umiltà e attenzione ai dettami tattici. La strada è lunga, abbiamo fatto un mercato mirato a far crescere i giovani. Due terzi della squadra è Under 23. I ragazzi comunque sono ambiziosi, vogliono crescere in questa categoria”.

Il compito di Shindler sarà plasmare il gruppo e renderlo competitivo: “Non è facile, la categoria richiede molto impegno e alcuni sono alla prima esperienza in A2. Ho un gruppo fantastico e - ribadisce - stiamo lavorando davvero bene. L’obiettivo è arrivare pronti alla prima partita in campionato”. Il 12 ottobre Shindler sfiderà un altro roster con un’età media bassa, quello dello Sporting Hornets: “Parliamo di una delle squadre più forti del girone, con un mister giovane ma affermato. Ha già dimostrato di poter fare grandi cose, per noi sarà un test difficile ma altrettanto importante per capire il nostro livello attuale. Comunque vada, sarà utile per comprendere quanta strada c’è ancora da fare”.

Nessun proclamo: per il 3Z sarà un campionato di basso profilo. “Il nostro obiettivo è quello di raccogliere una salvezza tranquilla, non abbiamo aspettative di altro genere. Dovremo essere bravi a non essere risucchiati nella corsa salvezza: con una squadra giovane - conclude il tecnico del 3Z - non è facile uscirne nelle ultime giornate, potrebbe mancare la giusta esperienza per affrontare una situazione così complicata. Sarà compito mio e dello staff evitare che accada questo”.

Alessandro Pau

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