Italservice Pesaro, gira tutto storto. "Trasformiamo la delusione in rabbia agonistica"
Quando deve dire male, dice male. Fra Italservice Pesaro e Feldi Eboli, finisce 2 a 1 per i campani, al termine di una “guerra” sportiva e spettacolare. Duello completamente alla pari, occasioni anche. Ma un episodio, una giocata, un dettaglio-non dettaglio, costa caro ai biancorossi: dopo l’1 a 1 di primo tempo, l’ha decisa infatti Dalcin, il portiere dei rossoblu, che è avanzato troppo indisturbato e dai 15 metri ha scaricato una bordata tremenda, di punta, sotto l’incrocio, che si è tramutata nella rete del successo degli ospiti. E diventa difficile anche sottolineare un altro episodio arbitrale decisamente contrario ai pesaresi, che nell’ultimo secondo di gara, in forcing col portiere di movimento, subiscono fallo, netto, al limite dell’area, che se anche non fosse rigore è sesto fallo e tiro libero da 6 metri. Dice, davvero, tutto, male.
IL MATCH – La Feldi parte fortissimo, senza però spaventare davvero Ricordi. Al primo attacco pesarese, perfetto, Barichello si guadagna il face-to-face con Dalcin, e lo infila. La replica dei campani è immediata e Venancio in insolita versione pivot, punta, sposta, calcia all’angolino e realizza l’1 a 1. Da qui inizia una vera e propria battaglia. Le occasioni non fioccano, ma a 3 minuti dall’intervallo Barichello da buona posizione manda alto. Al riposo è parità. Nella ripresa la sfida va a fiammate. Palo di Venancio, contropiede Pesaro e Dalcin salva su Gastaldo. Al 7′ Galliani salva sulla linea una conclusione sugli sviluppi di palla inattiva. Pochi secondi dopo ecco il gol decisivo: Dalcin sale palla al piede, la difesa di casa tarda a chiudere e il portiere della Feldi trova la bomba perfetta dalla distanza che vale il sorpasso. I rossiniani, privi di Tonidandel squalificato – e premiato all’intervallo per le 350 presenze in maglia pesarese, raggiunta martedì ad Orte: standing ovation per lui -, gettano il cuore oltre l’ostacolo e attaccano. Gomez dai 10 metri sfiora l’incrocio, mentre Ricordi salva in uscita su – di nuovo – Venancio. Portiere di movimento Italservice, due conclusioni da fuori ribattute in affanno dalla Feldi. E quell’episodio a pochi istanti dal triplice fischio che la terna arbitrale, per la cronaca, ha “sbrigato” fischiando tre volte e decretando il “tempo scaduto”.
REAGIRE! – Quando deve dire male. Dice male. Sù la testa però. Bisogna trasformare la delusione in rabbia sportiva ancora più grande. E serve anche un pizzico di, meritata, buona sorte.
ITALSERVICE PESARO-FELDI EBOLI 1-2
ITALSERVICE PESARO: Ricordi, Gastaldo, Galliani, Gomez, Taurisano, Wittig, Berkane, Barichello, Saponara, Oitomeia, Manservigi, Petrucci. All. Bargnesi.
FELDI EBOLI: Dal Cin, Ugherani, Barra, Espindola, Selucio, Venancio, Caponigro, Liberti, Calderolli, Montefalcone, Lemos, Etzi. All. Antonelli.
ARBITRI: Andrea Colombo (Modena), Andrea Antonio Basile (Torino). Crono: Daniele Filannino (Jesi)
RETI: 2’45” Barichello, 4’20” Venancio; 27’29” Dalcin
Ufficio Stampa Italservice Pesaro