Nella suggestiva cornice del PalaMalfatti di Rieti il Pescara 1927 ritrova subito i tre punti, pesantissimi, che portano le adriatiche al terzo posto della graduatoria.

LA GARA - Alla prima vera emozione le biancazzurre, per l’occasione in tenuta verde, passano: Masciulli dall’out di destra crossa al centro dell’area dove Barbetta ha lo spunto giusto per tradurre in rete l’assist della 32, che entra nel tabellino dei marcatori al tramonto della prima frazione, quando recupera un pallone velenosissimo sulla tre quarti avversaria, elude il tentativo di anticipo per quindi spedire in fondo al sacco per lo 0-2 pescarese con cui si va negli spogliatoi. Nella ripresa le locali dimezzano lo svantaggio con Angeletti, a cui risponde dopo una manciata di secondi Legge che riporta le dannunziane sul più due. Le padrone di casa, tuttavia, non demordono e riaccorciano un paio di minuti più tardi con Mastrini; le biancazzurre, dopo occasioni dall'una e dall'altra parte, trovano al dodicesimo il poker con Masciulli. Nel finale il Pescara avrebbe più volte la possibilità di chiudere definitivamente il match, ma talvolta la copertura della retroguardia e talaltra i legni negano alle abruzzesi il pokerissimo. A 7 secondi dal termine Angeletti firma la personale doppietta accorciando le distanze per le sabine, ma non c’è più tempo: le adriatiche ottengono il secondo successivo esterno di fila e si riportano nelle posizioni da podio.

Ufficio Stampa Pescara 1927

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