Se tre indizi fanno una prova, si può dire senza tema di smentita che il Futsal Cesena ed il suo pivot Gardelli sono indigesti per le «pantere» lagarine. Tre anni fa fu 9-0 per i romagnoli alle Don Milani con poker di Gardelli e, al ritorno, vittoria della formazione di Osimani per 5-1 con doppietta dello stesso.

PRIMO TEMPO - Fino a metà secondo tempo sembrava andar tutto per il meglio con le reti di Rafinha e Moufakir nella prima frazione a portare avanti i padroni di casa. Poi però la «piadina» è andata di traverso quando Pritoni ha accorciato le distanze e, poco dopo, Gardelli, nello spazio di trentasei secondi a ribaltare il risultato con una doppietta. Poi Fernandez ha chiuso con una precisa traiettoria mentre l’Olympia cercava, col portiere di movimento, addirittura la doppia superiorità numerica dopo il doppio giallo ricevuto da Butturini. Gara che risulta difficile già dai primi minuti con una pressione che non permette ai giocatori rossoblù di manovrare con la consueta qualità. Al 10’ la partita si sblocca dopo una punizione che Ceschini agguanta dopo un rimpallo su Gardelli e lancia in contropiede Rafinha, abile a saltare con «suolata» l’ottimo Montalti e depositare in rete per l’ovazione del pubblico di casa. Poco dopo il portiere ospite salva su Moufakir, mentre Gardelli sfiora il pari con una girata acrobatica in caduta che si perde di poco a lato. La gara resta viva con occasioni su ambo i fronti: prima Hachimi e poi Traversari sfiorano il palo e addirittura Ceschini dalla propria porta con un drop di rimessa sfiora l’incrocio dei pali. Pochi secondi dopo Hachimi salva sulla linea su un contropiede finalizzato da Gardelli, ma a venti secondi dalla sirena Rafinha pesca Moufakir sul secondo palo che batte Montalti.

SECONDO TEMPO - La ripresa inizia con un’occasione per Cristel con un «coast to cost» frenato in extremis dai difensori e dalla respinta di Montalti. Poi, dopo occasioni sporadiche sui due fronti, il Cesena si rimette in scia con Pritoni su assist di Fernandez che ha intercettato un pallone di Hachimi. L’Olympia vacilla, Ceschini respinge ancora su Pritoni, ma poi si arrende a Gardelli che finalizza una ripartenza romagnola. Pochi secondi dopo ancora il pivot cesenate a segno con una bella conclusione dal limite che nemmeno Ceschini può fermare. L’espulsione di Butturini sembra dare motivo di speranza, ma col quinto di movimento contro tre avversari e il portiere il muro ospite tiene e Fernandez cala il poker con una precisa parabola. Non cambia più nulla e sabato a Merate con i Saints Milano servirà una riscossa.

Ufficio Stampa Olympia Rovereto

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