L'Italpol non soffre di vertigini, Bagalà: "Stare lassù è motivo di orgoglio, non di pressioni"
Reduce da quattro vittorie consecutive, l’Italpol può contare ora su un weekend libero da impegni. I biancoblù, dopo il bel successo in rimonta sul Città di Anzio, sono volati in testa al Girone C, pur avendo una gara in più del Sulmona secondo in classifica. Il calendario adesso obbliga la squadra di mister Bagalà al riposato forzato nel settimo turno di A2: Gravina e compagni torneranno in campo il 30 novembre, nella sfida interna col Conit Cisterna valida per l’ottava giornata di campionato. Approfittando di una settimana senza gare, ecco il punto della situazione del tecnico Alessandro Bagalà.
BAGALA’ – “La partita con l’Anzio è stata preparata come un scontro diretto perché loro, prima di questa gara, erano a soli tre punti di distanza da noi. Sapevo che sarebbe stata una gara complicatissima perché l’avversario a mio avviso è di grande valore, soprattutto per alcune individualità che hanno la capacità di cambiare la partita in qualsiasi momento. Sotto 3 a 0 non era facile reagire, ma non credo che la squadra abbia pensato a Domizia perché, dopo quella brutta prestazione, sono cambiate tante cose all’interno dello spogliatoio e probabilmente quella sconfitta ci è servita da lezione per riuscire a interpretare ogni partita al massimo delle nostre possibilità. Sabato sapevamo il valore della partita visti gli scontri diretti sugli altri campi e visto che questo sabato avremo la sosta. Queste sono vittorie che alzano morale e autostima soprattutto, perché il gruppo veniva da tre vittorie consecutive in tre gare molto complicate ed era fondamentale dare continuità”.
“Non sono un amante delle soste, ma credo che questa per noi sia una buona occasione per correggere alcune cose dal punto di vista tattico e ridare un po’ di brillantezza atletica al gruppo. Ho la fortuna di lavorare con uno staff di altissimo livello e l’organizzazione societaria ci permette di fare le cose nel miglior modo possibile per essere sempre competitivi. Non guardiamo la classifica adesso, perché conta relativamente. Il nostro obiettivo è chiaro ed è migliorare la scorsa stagione centrando i playoff e provando a giocarci le nostre carte in Coppa Italia. Per farlo, dobbiamo arrivare tra le prime 4 al termine del girone d’andata e l’impresa è tutt’altro che scontata visto che il livello del girone si è alzato moltissimo rispetto allo scorso anno. Ogni partita ha mille insidie e ci sono tante squadre che possono ambire alle prime cinque posizioni. Ho giocatori esperti e abituati a questo livello, quindi per il momento stare lì su credo che sia solo un motivo di orgoglio e non di eccessive pressioni”.
“Tra due sabati affrontiamo il Conit che, a mio avviso, è tra le tre squadre migliori del girone a livello di valori che può esprimere in campo. Sabato scorso hanno pareggiato contro il Sulmona, che da quello che si è visto finora sembra essere la squadra più attrezzata del girone e, sicuramente, tutto sembra tranne che una neopromossa. Questo significa che andremo ad affrontare una formazione organizzata con un ottimo allenatore e che ha delle individualità importanti, oltre a poter contare su tanti giocatori nelle rotazioni. Non penso alle partite successive perché sarebbe un errore. Andiamo avanti partita dopo partita, senza fare calcoli e ricordandoci che dobbiamo riportare l’Italpol più in alto possibile visto che nelle ultime stagioni le cose non sempre sono andate come questa società sperava. Sono sicuro che, se i ragazzi continueranno a lavorare con questa professionalità e con questa intensità, potremmo toglierci delle belle soddisfazioni!”.
Ufficio Stampa Italpol C5