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Turmena, consigli per campionato e Champions. "Meta, siamo forti. Élite Round? L'ho già vissuto"

 22/11/2024 Letto 98 volte

Categoria:    Serie A
Autore:    Redazione
Società:    VARIE





Lui c’era, lui sa. Lui è… Luis Turmena, un’arma letale lo scorso anno nella seconda parte di stagione che ha lanciato il Meta Catania fin su la vetta della Serie A, dipingendola col tricolore. L’unico rossazzurro ad aver già partecipato a un Élite Round di Champions League. Aveva la maglia del Real Rieti, ad Almaty stava per cullare il sogno Final Four, spezzato da un tiro libero (molto discutibile) di Divanei nel finale della sfida decisiva contro il Kairat. “La Champions è così, partite decise dai dettagli”. I consigli del mancino rossazzurro possono aiutare i campioni d’Italia, a casa dei campioni di Spagna, quel Cartagena che gode dei favori del pronostico. “Giocano in casa e sono forti - tuona - ma anche noi lo siamo, ci stiamo preparando bene: i gol non saranno un problema, siamo capaci di farne tre-quattro, il problema sarà non prenderne, né andare sotto”.

LA SERIE A - I consigli di Turmena possono aiutare gli etnei. Ma prima dell’appuntamento che tutti gli appassionati di futsal vogliono vedere, c’è una partita di Serie A, quella casalinga contro il Pirossigeno Cosenza, una sfida da vincere per tanti motivi: vincere aiuta a vincere, bisogna risalire la classifica smussando qualche angolo di troppo che però non preoccupa né Turmena né il Meta Catania. “L’obiettivo è arrivare tra le prime otto ai playoff, nella migliore posizione possibile, quello conta. Stiamo vivendo un momento particolare - ammette - tante partite ravvicinate, una dopo l’altra, normale un po' di stanchezza”. Un conto è saperlo, un altro è provarlo. “Sicuramente la Champions League è una distrazione, ma siamo tranquilli perché sappiamo della nostra forza, abbiamo tempo per recuperare in campionato e non siamo preoccupati - assicura - pensiamo a migliorare le nostre prestazioni”. Turmena lo ripete a gran voce. “Siamo forti e possiamo vincere, l’importante è crederci e non regalare niente a nessuno”.

Redazione C5 Live





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