“Siamo qui per dirvi che a fine anno la famiglia Pizza esce dallo sport, ci disimpegniamo”: se ci fossimo fermati ad ascoltare solo queste prime 15 parole di Lorenzo Pizza, questa mattina, durante la conferenza stampa da lui indetta, in rappresentanza di Italservice Pesaro Calcio a 5 e Italservice Loreto, sarebbe stato gelo. Però poi Pizza ha parlato a lungo e dopo di lui la moglie Simona Marinelli e il vicepresidente biancorosso, Moreno Bordoni. “Abbiamo dato tanto alla città di Pesaro, allo sport pesarese, per tanti anni. Abbiamo ottenuto tantissime soddisfazioni e conquistato altrettanti trofei. Prima solo nel Calcio a 5, poi anche nel basket. Le energie spese sono tante, ora è il momento di chiedere sostegno – ha proseguito infatti patron Pizza, nella accogliente sala del Gemelli Caffè Gastronomico che ha ospitato i giornalisti locali -. La verità è che cerchiamo aiuto e abbiamo bisogno di aiuto. Dopo tante promesse ricevute in passato, molte delle quali andate a vuoto, ci muoviamo in anticipo rispetto alla prossima stagione e lanciamo un messaggio: se qualcuno vuole supportarci, si faccia avanti, adesso. Qui c’è una società solida, sana, senza debiti, con una comunità al suo seguito molto grande e appassionata. Le mie attività imprenditoriali richiedono sempre più impegno, ho bisogno di supporto nello sport. Se ciò non dovesse avvenire, a fine anno vedremo…”.

SIMONA MARINELLI - Si tratta di una provocazione quindi, per cercare sostegno? Hanno domandato i giornalisti. “Imprenditori, sponsor, ma anche istituzioni. Ci basta un input, un segnale concreto dall’esterno – ha risposto Simona Marinelli, moglie di Lorenzo Pizza, da due anni presidente dell’Italservice Pesaro Calcio a 5 -. Quando mio marito nove anni fa è entrato nel futsal, non ero convinta della sua decisione. Poi invece mi sono innamorata di questo sport e di questa società e oggi tutta la nostra famiglia è innamorata del futsal. Perché è uno sport dinamico, divertente ed entusiasmante. Tutti insieme abbiamo creato qualcosa di bello e ad ogni partita al Palas c’è una bellissima atmosfera”.

BORDONI - La chiosa finale, intensa e appassionata, è toccata al vicepresidente dell’Italservice Pesaro, Moreno Bordoni. Che ha rilanciato così: “Più che una provocazione, io ho letto nelle parole di Lorenzo e Simona un vero e proprio grido d’amore, una richiesta fatta col cuore e rivolta a tutti i pesaresi ma anche a tutti i marchigiani. Dopo aver dato tantissimo allo sport pesarese, come nessun altro se dobbiamo dirla tutta, dopo aver creato una comunità grande e appassionata, dopo aver sviluppato e forgiato un settore giovanile splendido come quello attuale, oggi la proprietà ci e vi sta dicendo: vi abbiamo dato tanto, ora ci aspettiamo che qualcuno ci dia una mano per continuare come e meglio di prima”.

Ufficio Stampa Italservice Pesaro

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