Tre punti pesanti, il Russi vince ancora in casa e tiene il passo delle grandi
Pioggia di goal al Pala Valli nella sfida tra Russi e Rieti che sommerge gli spettatori di emozioni. A fare acqua sono più che altro i reparti difensivi in un match stile “playground” caratterizzato soprattutto dal contropiede, le iniziative dei singoli e le proteste. La prima e immediata doccia gelata è per i tifosi di casa: Rieti batte il calcio d’inizio, Russi pressa forte nella metà campo avversaria ma lascia un varco aperto sulla fascia sinistra dove si sviluppa velocissimo il ribaltamento di fronte che manda in rete Noto. Al quinto si accende Hernandez che prima prende possesso del centro dell’area di rigore avversaria e poi pareggia su assist di Spadoni; non sazio un minuto dopo sul lungo lancio di Michelacci effettua una girata spettacolare che rotola lentamente oltre la linea di porta dopo essere stata quasi parata da Strinati.
CAMBIA TUTTO - Risultato ribaltato, palazzetto che si rilassa per una gara rimessa a posto e contro ribaltamento con gli interessi servito dagli ospiti: all’ottavo infatti pareggia Bolognini girando ottimamente in rete da fuori area un pallone giuntogli quasi per caso nei continui cambi di possesso; al nono Bucci in velocità sorprende centralmente la difesa avversaria depositando in rete l’assist delizioso di un Poletto quest’oggi dominante sul parquet ma purtroppo non sufficiente al suo Rieti per portare a casa la posta in gioco; al dodicesimo infine il doppio vantaggio di Fioravanti che ruba palla nella propria tre quarti, sfida in solitario la difesa presa in contropiede e mette alle spalle di Paciaroni. Un Russi preoccupato ma del tutto in partita trova una decisiva boccata di ossigeno un minuto prima dell’intervallo attraverso una splendida rete di passaggi che parte dalle rimessa in gioco di Paciaroni e si conclude con la caratteristica iniziativa di Cianciulli che salta uomo sull’out di sinistra e segna col suo potente e preciso mancino. Squadre di nuovo in campo nella ripresa e nuovo capovolgimento del risultato: al secondo minuto Michelacci si lancia sulla sinistra, calcia un rasoterra verso il centro dell’area e Bucci devia sfortunatamente nella propria porta; pochi secondi dopo Fioravanti lascia la partita dopo essere stato ammonito la seconda volta e pagando così carissimo l’ammonizione rimediata per proteste nel primo tempo; Russi in superiorità numerica che capitalizza l’occasione un minuto e mezzo dopo con Cianciulli che spara un missile sotto la traversa. Russi rimette dunque il proprio treno sui binari giusti ma agli ospiti bastano pochi secondi per fermarlo e cinque minuti per farlo deragliare: al quinto Poletto decide di portare a spasso tutta la difesa avversaria e di offrire un dolce assist a Bolognini; al nono è ancora Poletto a recuperare palla e a servire Bolognini che fulmina difensore e portiere con un preciso rasoterra. Mancano nove minuti alla fine, Bolotti contiene con personalità Poletto e allora la fortuna e una svista difensiva fanno atterrare il suo rinvio di testa nei pressi del sinistro di Michelacci che scarica alle spalle di Strinati una sassata imprendibile. A sei minuti dalla fine il Russi può accendere la freccia del sorpasso grazie alla seconda espulsione subita dal Rieti con Bucci che protesta platealmente e vede così comminarsi il secondo giallo; sorpasso completato quaranta secondi dopo da Michelacci che appostato sul palo di destra mette in rete il traversone di Hernandez da sinistra. A tre minuti e mezzo dalla fine anche Cianciulli fa tripletta segnando da tiro libero: doppio vantaggio e partita chiusa? Magari! Portiere di movimento per Rieti e goal quasi immediato di Cosenza che approfitta dello spazio concessogli in area e dalla destra batte Paciaroni con un millimetrico rasoterra. Uno e cinquantotto a chiudere e Cianciulli cala il poker nuovamente da tiro libero: doppio vantaggio e partita chiusa? Magari! Uno e ventidue a chiudere e di prima intenzione Poletto imbecca a centro area Barrella che non perdona. Rieti ancora a meno uno, Pala Valli col fiato sospeso e la paura degli incubi; retro passaggio suicida di Spadoni che per poco quegli incubi non li concretizza e poi è lo stesso numero 2 che a ventitre secondi dalla fine conquista palla sul limite di sinistra e segna con freddezza a porta vuota avviando i sospiratissimi titoli di coda di questo match.
L’ANALISI - Tre punti pesanti per il Russi che regala ancora una gioia casalinga ai propri tifosi, tiene il passo delle prime della classe e si mette nelle condizioni migliori per affrontare la prossima trasferta a Senigallia.
Ufficio Stampa Russi