Russi spietato, finale a effetto: a Grosseto tre punti importantissimi
Un Russi spietato torna da Grosseto con tre punti preziosissimi messi in carniere solo negli istanti finali di un match ad altissima tensione, sempre equilibrato sul campo anche quando la bilancia del punteggio pendeva decisamente verso gli ospiti. Toscani che nel loro Pala Bombonera mostrano qualità tecnica e una grandissima determinazione che tengono in sospeso risultato e respiro fino fino agli ultimi sgoccioli di tempo disponibile. I padroni di casa partono meglio sfruttando il loro fluente giro palla ma sono i romagnoli a trovare un doppio vantaggio battendo Cucarano con due rasoterra dalla media distanza, prima con Ficara al nono e poi con Michelacci al decimo. A metà del primo tempo Cucarano blocca in uscita il sinistro di Ficara e sulla ribattuta Mesa si lancia centralmente, scarica sulla sinistra a Beltrami e chiude in rete l’assist di Toni che aveva accompagnato con grande dinamismo il contropiede. Divario dimezzato e occasione del pareggio quaranta secondi dopo sul fallo di mano in area di Hernandez. Va Toni dal dischetto ma il tiro viene parato da uno straordinario Paciaroni.
SECONDO TEMPO - Si va negli spogliatoi sul 2 a 1 e al rientro in campo il gioco riprende con lo stesso copione del primo tempo con l’Atlante che fa girare il pallone e il Russi che colpisce due volte. Al nono Grosseto pasticcia una rimessa in attacco, Babini innesca il contropiede centrale, apre sulla destra per un Flores arrembante che in diagonale infila Tamberi subentrato a Cucarano. Tre minuti dopo Paciaroni effettua un preciso rilancio sulla sinistra, Tamberi in uscita intercetta la palla ma il suo rinvio trova la contrapposizione di Hernandez che dopo il rimpallo favorevole ha il tempo di coordinarsi e girare in rete in bello stile. Grosseto sotto di tre non perde la calma, inserisce Baluardi come portiere di movimento e la partita cambia completamente volto; il Russi non trova il bandolo della propria difesa anche condizionato nei cambi dall’elevato numero di ammoniti. Al dodicesimo della ripresa arriva il primo dei due gol dell’ex Beltrami che dall’angolo destro del campo sorprende sul primo palo un Paciaroni che aveva cercato di anticipare il traversone. Al quattordicesimo i padroni di casa perdono Gianneschi per infortunio alla caviglia dopo un contrasto di gioco ma l’efficacia della loro pressione non risente dell’assenza del capitano ed infatti un minuto a seguire Beltrami segna nuovamente da posizione centrale sfruttando nel migliore dei modi il perfetto assist di Toni. Al sedicesimo la sfortuna si abbatte nuovamente sulla formazione in maglia rossa perché Baluardi s’infortuna al ginocchio per una probabile scivolata su una pozza umida: passaggio di testimone forzato e dunque Polino a ricoprire il ruolo di portiere di movimento. Ansia a palla e Grosseto che continua a mordere forte. Il cronometro dice 3:37, Babini raccoglie un pallone ribattuto sul vertice centrale della propria area e segna con precisione nella porta sguarnita: ossigeno puro per il Russi che spera di aver dato la spallata decisiva al match. Neanche per sogno. L’Atlante non si scompone minimamente e segna quattordici secondi dopo con Beltrami ancora protagonista che mette in mezzo un pallone dalla sinistra che viene deviato in rete da Polino. Il momento è tutto a favore della squadra di casa che trenta secondi dopo completa la rimonta segnando ancora con Polino, ancora su assist di Beltrami che con grande lucidità lo serve con un morbido lob dalla destra. La manovra del Grosseto continua a travolgere il Russi e a trenta secondi dalla fine arriva l’occasione per affondare gli avversari: destro violento di Toni sotto la traversa neutralizzato da Paciaroni, palla caduta a centro area sulla quale si fionda prima di tutti Telesca che calcia a rete con grande convinzione, mister Torre già in campo pronto ad esultare ma davanti al pallone compaiono ancora i fulminei manoni di Paciaroni che para e blocca. Pareggio salvato ma non solo: Michelacci in anticipo fa suo un corto rilancio della difesa, accende con una dolce parabola Ficara che lascia scorrere la palla sul sinistro e poi trafigge Tamberi con una sassata. Giocatori, tifosi e commentatori russiani che esplodono di gioia, pubblico di casa gelato ma giocatori toscani ancora lucidi e ordinati che a un secondo dalla fine impegnano Paciaroni in due ultime decisive parate a terra prima su Telesca e poi sulla ribattuta di Polino. Finale da infarto che ovviamente esalta il Russi e lascia tanto tanto rammarico al Grosseto.
Ufficio Stampa Russi