Fin qui si è vista una Roma devastante sia nel campionato Under 19 che in Coppa Divisione. Solo vittorie per i giallorossi, una macchina perfetta ricca di talenti. Tra questi anche Luca Pietrasanta, sbarcato al PalaOlgiata nel corso dell’ultima estate.

“La cosa più importante? Il lavoro di squadra. Ogni giorno ci alleniamo al massimo, e questo si vede in campo. Vincere è bello, ma quello che conta davvero è come cresciamo insieme, sia come squadra che individualmente”. Senza sudore non si va da nessuna parte: “Anche i sacrifici e l’impegno che ci mettiamo sono aspetti fondamentali - sottolinea il numero 30 -, e sono contento che stiamo raccogliendo i frutti di quanto seminato”.

Il classe 2007 si gode il momento: “Direi che il mio inizio è stato positivo. Trasferirmi alla Roma è stato un grande passo per me, ma mi sono ambientato abbastanza in fretta, grazie ai miei compagni e a tutto lo staff - spiega -. Mi sto impegnando per dare il massimo e penso di aver fatto vedere qualcosa di buono, ma so che c’è ancora tanto da migliorare, soprattutto a livello mentale. Anche tecnicamente penso di poter fare di più, per esempio nel controllo palla e nella velocità di pensiero. Però ho 17 anni, quindi il tempo c’è, basta continuare a lavorare sodo”.

Massima umiltà, ma anche tanta voglia di non porsi limiti: “Giocare qui è un sogno, e cerco di godermelo ogni giorno - prosegue il laterale -. Obiettivi? Continuare a crescere e aiutare la squadra, punto a essere sempre più importante per il gruppo”. Pensare in grande. Con calma, senza fretta: “Mi auguro di arrivare in prima squadra e magari fare qualcosa di prestigioso con questa maglia. Però cerco di non pensarci troppo: voglio vivere il presente e - conclude Pietrasanta - dare tutto giorno per giorno”.


Antonio Iozzo
 

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