Tutta un’altra storia. Vincere è sempre bello, ma farlo come Roma 1927 ha un sapore completamente diverso. E un impatto decisamente più forte, come testimoniato anche dalla cerimonia svoltasi mercoledì 12 febbraio nella Sala Mechelli del Consiglio Regionale del Lazio, in cui l’Under 19 di Fabrizio Reali è stata premiata per i recenti trionfi, con tre titoli conquistati in meno di un anno.

“Quando si entra in sinergia con una società professionistica, cambia il mondo”, ammette il direttore generale Alessandro Angelucci, presente all’evento. Coppa Italia e scudetto erano arrivati con il logo dell’Olimpus Roma sul petto, poi, a inizio gennaio, il primo trofeo targato Roma: “La nuova denominazione è motivo di orgoglio, ma rappresenta anche un’enorme responsabilità. Con questo nome e con questi colori ogni aspetto è importante, anche come ti presenti all’opinione pubblica”.

Oneri e onori: “Grazie alla AS Roma, noi possiamo crescere notevolmente, ma siamo chiamati a una maggiore attenzione, abbiamo un compito importante e tanti occhi puntati addosso - sottolinea Angelucci -. Ma è bello vedere come la società di Trigoria si sia aperta a nuove attività, prima con il calcio femminile e adesso con il futsal. Ritengo giustissimo questo tributo sia alle ragazze del calcio che alla nostra Under 19”.


Antonio Iozzo

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