Monfleury ancora indigesto: l'Orange Futsal cede all'Aosta
Il Monfleury da sempre è un campo difficile ostico e non c’entrano le dimensioni ma le qualità della squadra che incontri. La filosofia è la stessa dell’Orange grande attenzione al vivaio giovanile e sono epici anche gli scontri che spesso e volentieri possiamo vedere con gli under 19. Salutato il 24 dopo il derby con l’Isola è tempo di recuperare la garra sportiva e la truppa di Patanè approccia alla partita nel modo giusto, una puntata di Ibra vale il vantaggio, una sassata di Montauro il doppio vantaggio. Ma l’Aosta non è domo e con pazienza e pervicacia cambia atteggiamento rispetto ai minuti iniziali e comincia a macinare gioco, da un rinvio del portiere dimezza lo svantaggio e poi un eurogoal da il pareggio. Quando si è pronti per l’intervallo a pochi secondi dalla sirena un infortunio della difesa concede il vantaggio ai padroni di casa. Tutto da rifare.
SECONDO TEMPO - Ma il secondo tempo non vede più quella compattezza dei primi minuti, il muro difensivo dei locali è impenetrabile e anzi le ripartenze sono micidiali. Il vantaggio si dilata fino al 5 a 2 ma nell’ultimo minuto il furioso assalto porta altre due segnature con Ibra e Tizzano che aumenta il rammarico per gli Orange. Tempo di resettare il girone d’andata si chiude con quattro vittorie un pareggio e cinque sconfitte per uno score di 34 reti segnate e 31 subite (terza difesa del girone). Sabato prossimo trasferta con l’Energy Saving, all’andata fu battaglia.
Ufficio Stampa Orange Futsal