Orange Futsal, aria di festa. Posticipo trionfale: così i playoff sono a portata di mano
Non c’è storia alla domenica pomeriggio al Palabrumar l’Orange di mister Patanè come una furia si sbarazza della Canottieri Belluno con un suntuoso primo tempo in cui ne segna sei ma potrebbe rimpinguare il bottino ulteriormente, frutto di un pressing e di un furore agonistico senza precedenti. Pur privi dell’estro di Vitellaro Ibra e compagni si inventano la partita perfetta. Borgnetto già dopo poco più di un minuto confeziona il più facile dei tap in. Dallo che era stato l’incubo all’andata non riesce ad impensierire, mentre il solo Storti tra gli ospiti è il più reattivo. Dopo il 2 a 0 di Caracciolo il match è in discesa. Ibra Borgnetto e Vigliecca vanno tutti a referto. Di altro tenore la ripresa con il mister di Belluno che usa stabilmente il portiere di movimento che però non sortisce alcun effetto. Anzi è Amico a ritagliarsi una parabola perfetta per la settima segnatura ma il sigillo al termine di una settimana nazionale è per Alessandro Merlo.
QUARTO POSTO - C’è aria di festa al Palabrumar ma quello che piace è la condizione atletica dei ragazzi, abituati molti di loro a fare il doppio campionato prima squadra/under. Intanto la classifica dice quarto posto alla pari con VDL e play off a portata ma non è tempo di gloria. Il campionato è ancora lungo, certo che giocando così…
Ufficio Stampa Orange Futsal