Un MestreFenice che rimane aggrappato alla vetta per un pareggio in extremis contro Rovereto, non è un MestreFenice triste, ma preoccupato. Lo è per le condizioni del suo capitano Michele Bordignon, che al 13’ del secondo tempo esce in barella, con un infortunio che scuote la squadra, che sbanda, barcolla, ma trova le energie per graffiare all’ultimo minuto e conservare la vetta. Perché questi ragazzi non mollano mai, anche contro un Olympia che dimostra tutto il suo valore dopo aver fermato la settimana scorsa anche Mantova.

LA PARTITA - Un MestreFenice che già privo di Bebetinho che però è sulla via del recupero (oggi convocato ma per onore di firma), Bellu operato in settimana, e Origgi, e senza un Ceccon passato al Bissuola, adesso che sembrava aver ritrovato quasi tutta la rosa, viene colpito ancora una volta dalla sfortuna. Perché perdere un punto di riferimento come il capitano non è cosa da poco. Ma è anche tanta roba trovare la forza di risalire la corrente e portare a casa un pareggio, che lasciateci dire, è come una vittoria. Adesso la sosta arriva nel momento opportuno. Ci sarà il tempo di ritrovare il metronomo brasiliano e a Verona i quintetti di Mastrogiovanni e Vecchiato proveranno a ricominciare a correre, per una squadra che comunque colleziona il nono risultato utile consecutivo.

LA CRONACA - Si parte al 2’19” con Pires che si libera ma Ceschini è attento. Al 3’05” Bordignon ci prova su punizione, la seconda la conclusione è larga. Al 3’34” Mazzon ruba palla, punta Ceschini, tiro largo di un soffio. È un buon MestreFenice che continua a premere e al 4’50” Bordignon per Pires in verticale, Cristel è bravissimo in anticipo. Al 4’57” punizione di Bordignon largo per Pires, spostato sulla destra, palo esterno. Al 9’18” Rovereto che si fa vivo dalle parti Di Odoardo con Onzaca, ma il portiere è attento. Ancora ospiti che al 11’57” sono pericolosi con un’azione da destra a sinistra, ancora a destra con la difesa mestrina che spazza. Al 13’03” Hachimi dalla distanza con Di Odoardo che si salva anche con l’aiuto del palo. Al 14’18” è il turno di Pires, palla alta. Sempre MestreFenice al 16’26” con Bordignon da destra e Ceschini che tocca in corner. Dalla battuta il sinistro di Pires, ancora Ceschini. Al 18’05” Cristel a destra per Gastaldello, esce Di Odoardo e chiude. E infine al 18’10” tiro dalla distanza di Rafinha, blocca a terra Di Odoardo. Al 1’29” dopo un paio di occasioni Rovereto, palla recuperata da Pires, a destra per Maltauro, tentativo deviato da Gastaldello, riflessi di Ceschini che chiude in corner. Al 2’48” conclusione centrale di Bazzanella, a cui risponde al 3’25” Mazzon, ma Ceschini controlla. Sale la pressione degli ospiti che al 3’41” vanno al tiro con Hachimi, salvano Bordignon e Di Odoardo, che è pronto anche al 3’47” sempre su Hachimi Sempre Di Odoardo che risponde a Moufakir al 4’16”, ultima azione prima del gol dei padroni di casa che al 4‘35” vanno in gol con Pires. Discesa sulla sinistra di Bui, palla al centro con l’argentino che devia in gol, 1-0. La reazione dei trentini è immediata con la traversa di Hachimi al 7’18”. Poi sale in cattedra Rafinha che al 7’40” si presenta solo contro Di Odoardo ma viene recuperato da uno strepitoso Moscoso. L’Olympia non molla e al 9’01” Onzaca è da solo contro Di Odoardo, chiude Bui. La pressione viene premiata al 9’11”. Rafinha dalla sinistra per Bazzanella sulla destra, palla sotto la traversa, 1-1. Sempre ospiti al 9’58” con Onzaca che impegna Di Odoardo. Al 10’37” Bordignon in verticale per Ruzzene che si gira, Ceschini esce e para. Il capitano ci prova di nuovo al 10’53” di poco a lato. Al 11’22” Rafinha, palla fuori. Bordignon in versione assist man al 11’34” in verticale per Mazzon, che ci arriva con la punta, deviazione e palla alta. Al 13’ momenti di apprensione per Bordignon che mette male il piede e rimane a terra, dolorante. Deve uscire in barella, per una forte distorsione. È sempre Rovereto al 13’41” con Gastaldello che ci prova, ma risponde Di Odoardo. Al 15’12” Pires in azione, palo esterno alla destra di Ceschini. Al 17’13” Rafinha da corner per Hachimi al centro da solo, palla incredibilmente a lato da pochi passi. Al 18’07” Moufakir dalla distanza, respinge Di Odoardo, ma Rafinha è il più lesto di tutti a ribadire in rete, 1-2. Time out MestreFenice che esce con Pires quinto di movimento. E al 18’53” bel giro palla, con la sfera che arriva sulla sinistra a Mazzon, botta che piega le mani di Ceschini e s’infila sotto la traversa, 2-2 Nel finale ci prova Maltauro, ma il pallone, deviato, esce a fil di palo.

Ufficio Stampa MestreFenice

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