La Final Eight di Coppa Italia di Serie B 2025 è servita. Da venerdì 21 a domenica 23 marzo le partecipanti si affronteranno per conquistare l'ambita coccarda tricolore. Come ci arrivano le migliori otto d'Italia a questo appuntamento di Falconara e Jesi? Lo abbiamo chiesto agli stessi protagonisti. Ottava ed ultima puntata con Giuseppe Caruso, direttore generale della Virtus Libera Isola d'Ischia.

 

Best 8. Non è stato un percorso semplice, il nostro, che ci ha portato con grande soddisfazione e con grande orgoglio per la seconda stagione consecutiva a rappresentare la regione Campania alle Final Eight di Coppa Italia per la nostra categoria. Affronteremo i nostri avversari con grande attenzione e rispetto e proveremo ad andare fino in fondo con la stessa caparbietà e voglia di vincere che abbiamo avuto nel superare, da quarti in classifica a fine girone di andata, i turni di qualificazione che ci hanno messo davanti prima alla capolista Formia e poi alla terza in classifica Potenza, entrambe battute in trasferta. 

 

Obiettivo minimo. In una competizione dove ci sono tre gare in tre giorni, a mio avviso non ci sono obbiettivi minimi, se dai tutto per portare a casa la vittoria, a prescindere dal risultato devi essere soddisfatto. In queste manifestazioni non ci sono avversari facili, l’importanza della competizione bilancia i valori delle squadre in campo ed ogni partita non è mai facile, per questo prima dicevo <

 

La chiave. Il giocatore decisivo della manifestazione è quello che oltre alle qualità tecniche ha anche quelle mentali. Queste partite oltre che con i piedi si giocano e si vincono anche e soprattutto con la testa. Tre gare in tre giorni non sono facili da affrontare se non gestisci il tuo fisico con la testa. Colgo l’occasione per fare un sincero “in bocca al lupo” a tutte le partecipanti e “che vinca il migliore”!

 

Foto: Alessandro Ascione

Redazione C5 Live