La convincente vittoria sul Monterosi, per 3-1, in un Rino Merolle gremito di tifosi, ha permesso al Don Bosco Cinecittà di strappare un pass per la semifinale contro gli Ulivi Village. I ragazzi di Fiorentini, impegnati giovedì 17 al PalaLavinium, scenderanno in campo con un unico obiettivo: regalarsi l’ultimo atto dei playoff.

DON’T STOP ME NOW - “Sappiamo che non sarà facile perché gli Ulivi hanno fatto un grande campionato, quindi non possiamo assolutamente sottovalutare la loro bravura. Il gruppo, però, sta preparando questa semifinale con precisione e curando ogni dettaglio”. Questo il pensiero del direttore generale Marco Zannino sull’importante impegno che la squadra sta per affrontare. “Le insidie possono essere ovunque. Personalmente non ho mai avuto modo di incrociare gli Ulivi, ma ho guardato le statistiche e il loro percorso - spiega il dirigente -. Sicuramente i ragazzi più giovani saranno tesi, ma queste sono partite belle da giocare, e noi ci faremo trovare pronti”.

ATTENTA PROGRAMMAZIONE - Per il giudizio definitivo bisogna aspettare, ma Zannino, nel frattempo, non nasconde la soddisfazione per i traguardi già raggiunti: “Per essere una neopromossa, abbiamo fatto davvero un percorso bellissimo. La speranza è quella di approdare in C1, ma il nostro progetto non riguarda solo la prima squadra. Pianifichiamo con attenzione tutte le attività del settore giovanile per permettere ai nostri ragazzi di crescere in un ambiente sano e pieno di valori. Le soddisfazioni e le ricompense poi arrivano, considerando che alcuni dei nostri giovani più promettenti hanno avuto modo di esordire in C2”.

L’UNIONE FA LA FORZA - Il Don Bosco guarda avanti con fiducia: “Non abbiamo ancora parlato di futuro in relazione al campo, ma abbiamo già organizzato le squadre con i relativi quadri tecnici e stiamo verificando il materiale per la prossima stagione - chiarisce Zannino -. Siamo uniti da una grande passione, e sappiamo di essere cresciuti moltissimo nell’ultimo anno, grazie anche al supporto del carissimo Don Salvo. La nostra felicità è vivere questo fantastico viaggio con la grande famiglia dei Salesiani, che ci sostiene in ogni avventura che affrontiamo”.

Irene Annarelli

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