Galbani appende gli scarpini al chiodo: “Ho un grazie per ognuno e due rimpiantiâ€
Diciotto commenti, quarantatré “Mi piace” (per ora) e un post fiume. Così Mario Galbani annuncia il suo ritiro dal calcio a 5. Domenica, un giorno prima del suo compleanno (era ieri), il giocatore ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo. “È giunta l'ora!” scrive Galbani sul proprio profilo Facebook: “Ho pensato che il giorno del mio 37esimo compleanno potrebbe essere quello giusto per comunicare di aver presto questa maledetta decisione che da sempre mi ha impaurito, ma da un paio di anni mi girava per la testa. È stata una cavalcata durata 31 anni tra calcio a 11 e calcio a 5”.
RINGRAZIAMENTI E RIMPIANTI - Si passa dunque ai ringraziamenti: “A tutte le società con le quali professionalmente ho giocato, a tutti i presidente e dirigenti che hanno di fatto reso possibile la mia carriera agonistica. A tutti, e ribadisco tutti, gli allenatori che mi hanno insegnato non solo a giocare ma anche ad essere uomo. A tutti i miei compagni di squadra, nessuno escluso, perché senza di loro non sarei stato nessuno. A tutti gli avversari che hanno reso competitiva questa avventura. Agli arbitri, perché sono parte integrante di questo sport. Alla redazione di Calcio a 5 Live che da anni rende professionale il calcio a 5. A mio papà, che da quando sono bambino non ha mai smesso di stimolarmi a migliorare e impegnarmi, senza perdersi una partita. E infine a me stesso, che ho sempre cercato di migliorare con impegno, sudore, fatica, sacrificio e soprattutto con entusiasmo e divertimento”. Due i rimpianti: “Il primo è non essere riuscito a giocare per un altro anno ancora con l'Atletico Marino. Non è stato possibile, pazienza. Il secondo è che mia figlia Gaia non mi ha mai visto giocare, magari potrò raccontargli che suo padre era un fenomeno (ride, ndg)”. L'ex Marino Gotto d'Oro, Atletico Marino, Albano, Ariccia, Velletri, Rete Oro, Castel Fontana, Mirafin, Pontina e Marino chiude dunque qui la sua lunga e soddisfacente carriera. Complimenti Mario!
Francesco Puma
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