Provincia di Roma, la prima volta del Circolo Master 97. Fiaschetti: “Livello altissimo”
Nel roster delle squadre che hanno preso parte alla diciannovesima edizione del Torneo Provincia di Roma c’è anche qualche new entry. Una di queste è il Circolo Master 97, compagine molto giovane che ha ricevuto l’invito per il proprio debutto in uno dei tornei estivi più importanti del panorama laziale.
FIASCHETTI - Il Circolo Master 97 è una novità nel Torneo Provincia di Roma. “Questo è nettamente trai tornei con il livello di competizione maggiore - afferma Matteo Fiaschetti, direttore sportivo del club romano -. Si tratta di una manifestazione ben organizzata, sia in campo che fuori. Parlando degli aspetti extra-campo, infatti, è tutto curato nei minimi dettagli con riprese e tanto altro. In campo, invece, in questi tornei non è semplice trovare terreni e strutture di buon livello, qui invece c’è tutto”.
Ma c’è di più: “Anche il format è ottimo - ammette Fiaschetti -. Tutti giocano almeno cinque gare nel girone, e questo è un aspetto molto positivo”. Tante partite e competizione vera: “Mi sta piacendo - continua il diesse - anche per il livello delle squadre, davvero molto alto. La cosa bella è che tutti sono veri giocatori di futsal”.
Per il Circolo Master 97 si tratta del debutto: “Per noi essere qui per la prima volta è un motivo di vanto. Siamo molto contenti di essere stati invitati. Obiettivi? Non ne abbiamo - spiega -. Siamo tra i più giovani, con un gruppo composto principalmente da ragazzi di 18 e 19 anni, più qualche - permettetemi di dirlo - ‘vecchietto’ di 30 anni. Proviamo a giocarcela sempre, con l’unico obiettivo di fare bene in ogni partita. Nelle prossime proveremo a migliorare e a continuare a divertirci e, perché no, magari arrivare fino in fondo”.
Chiosa finale sull’organizzazione: “Davvero ottima - conclude Fiaschetti -. A chi gestisce tutto vanno i miei complimenti. Oltre a partecipare al torneo, infatti, stiamo acquisendo contatti con potenziali fornitori e con altre società, qualcosa di molto utile”.
Alessandro Pau