Quest’anno dovrà essere il suo anno. Le capacità ci sono e già nella scorsa stagione ha fatto intravedere quello che può dare alla squadra. Rapida nell’uno contro uno e grintosa nella fase di interdizione, quando mette la freccia sulla fascia è una saetta. Per questo, abbiamo deciso di riporre ancora la fiducia in Samira Bosa, pistoiese doc, classe 2001 e potenziale bomber. Queste le sue prime parole dopo il rinnovo. “Guardo spesso le foto di squadra della passata stagione, perché sono questi i momenti che mi ricordano che gruppo siamo, la famiglia che siamo e che ci siamo sempre state l’una per l’altra, sia nei momenti belli che in quelli complicati e brutti”.

L’anno scorso non hai trovato molto spazio, anche se poi sei stata decisiva con l’ultimo rigore a Napoli che ci ha permesso di accedere alle Finals di Faenza.
“È vero, non ho trovato molto spazio, ma è stato il mio primo anno di futsal e subito in una categoria nazionale. Per niente facile. Davanti a me avevo tante giocatrici importanti e di maggiore esperienza, ed ero e sono consapevole che dovevo e devo imparare ancora tanto da loro. Già, il rigore a Napoli. Mamma mia. Nessuno si aspettava di arrivare fino a dove siamo arrivate, sono emozioni che non si possono descrivere a parole. Abbiamo lottato come squadra sia dentro che fuori dal campo. Ognuna ha dato il suo contributo e questa è stata la nostra forza, ci siamo meritate tutto quello che è successo la stagione scorsa, perché non abbiamo mai mollato nonostante molte difficoltà. Non cambierei questo gruppo per nessun’altra cosa al mondo”.

Obiettivi personali e di gruppo?
“L’obiettivo personale è quello ovviamente di giocare di più e migliorare più che posso, perché amo questo sport e voglio ripagare sul campo, e non solo la fiducia di mister e compagne. So che dipende tutto da me, darò il 100%. L’obiettivo di gruppo è chiaro e uno, la nostra cap insieme alle senatrici della squadra hanno tracciato bene la strada: lottare, con umiltà, sacrificio e divertendoci come sappiamo e andare a riprenderci quello che ci hanno tolto”.

Ufficio Stampa Pistoia Women

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