Tre su tre e il MestreFenice chiude la prima parte del girone di Coppa Divisione a punteggio pieno. Una partita mai in discussione, nemmeno quando il Petrarca, con il cuore, ha provato a riaprire il match nel secondo tempo, perché quando il quintetto mestrino ha deciso di chiudere la contesa non c’è stata storia. Da menzionare la quinta rete. Non sappiamo ancora da dove sia passata la palla di Ruzzene, ma sappiamo che si è insaccata nel sette dove l’estremo ospite mai ci sarebbe arrivato! Come diceva il grande Rino Tommasi ai tempi delle sue mitiche telecronache tennistiche, un colpo da “circoletto rosso”. Terza giornata di Coppa Divisione per il MestreFenice C5 che dopo due vittorie ospita la Franchetti il Petrarca Padova.

LA PARTITA - Mister Landi lascia a riposo due componenti della Prima Squadra come Barnaba Bui e capitan Ceccon, mentre fa esordire in Coppa il giovane Rodrigues de Oliveira che tanto bene ha fatto in C2 e in Coppa Veneto. Di fronte un Petrarca ai minimi termini per assenze di vario tipo, arrivato a Mestre per onore di firma ma con la testa chiaramente ad altre competizioni, con soli nove ragazzi in distinta. MestreFenice che, quindi, ha tutte le intenzioni di proseguire nel percorso netto dato dalle vittorie con Team Giorgione e Padova che l’hanno portato in testa alla classifica del Girone D con sei punti dopo due partite giocate, davanti a Came Treviso e Team Giorgione a tre, come il Calcio Padova che però ha disputato tre incontri. Chiude la classifica il Petrarca Padova ancora a 0 dopo il primo match di Coppa. Si parte con Zanotto, Bellu, Rodrigues de Oliveira, Origgi e Ruzzene che dopo 18” sblocca subito il risultato. Dopo una costante pressione dei padroni di casa al 4’13” arriva la prima chiara occasione degli ospiti con Zanotto che ferma Medea, mentre i bianco arancio, oggi in azzurro, reagiscono subito con Bellu che al 4’50” sfiora il 2-0. Ci prova Origgi al 5’58”. Dalla parte opposta è bravo ancora Zanotto contro But al 6’21”. Al 7’18” è la volta di Ruzzene farsi pericoloso in una partita che il Petrarca sta onorando nonostante le poche rotazioni. Al 11’10” è il turno di Franceschini ma l’estremo ospite è attento. Non è una partita dai grandi ritmi e il risultato è bloccato sulla rete in avvio di Ruzzene. Tanto che il primo e unico fallo di gioco del primo parziale viene fischiato al 15’ a favore del Petrarca a dimostrazione anche della correttezza in campo. Dalla conseguente battuta Mascabruni impegna Zanotto. Ancora Petrarca al 16’ quando per due volte Lucacel impegna il portiere mestrino, appena convocato in nazionale under 19, e Basile da ottima posizione calcia fuori. Quasi scossi dalle occasioni ospiti, i ragazzi di Landi accelerano. Al 16’26” bel controllo di Geremia Bui a liberarsi del back avversario ed è 2-0 e al 17’29” nasce tutto dalla destra. Capitan Origgi in mezzo per Ruzzene che di tacco smarca Schiavinato per il comodo 3-0. Il secondo tempo inizia come era iniziato il primo. Dopo 52” percussione di Bellu che parte dalla sinistra, si accentra e poi appoggia a Franzoi per il 4-0. Il Petrarca però non molla. Al 3’39” Lucacel costringe Zanotto in calcio d’angolo. Schema e palla a Basile che al 3’43” trova il varco giusto, 4-1. Basile che è il protagonista anche del 4-2 al 4’38”. Penetrazione sulla sinistra, conclusione che si spegne sul palo, il più lesto di tutti è Lucacel per la seconda rete padovana. L’inerzia della partita adesso è in mano agli ospiti con Lucacel che dalla distanza impegna Zanotto. Al 7’04” si rivede in avanti il MestreFenice con Ruzzene che costringe Collatuzzo a deviare in corner. Al 9’04” ci prova anche Geremia Bui, l’estremo ospite è bravo e fortunato a deviare. Ancora Origgi al 10’02”, sempre attento Collatuzzo. Al 12’08” punizione pericolosa per il MestreFenice per un retropassaggio irregolare al portiere del Petrarca. Origgi viene fermato da Collatuzzo. Anche Zanotto deve intercettare al 12’27” la punizione di Lucacel. Al 13’07” occasionissima MestreFenice con Ruzzene che serve Geremia Bui, palla che sta entrando e difesa che spazza sulla linea. Il gol però è solo rimandato perché al 13’16” Ruzzene sull’estrema destra trova un improbabile diagonale che s’infila nel sette alla sinistra di Collatuzzo, 5-2. Collatuzzo che invece al 13’28” vola a fermare la conclusione di Schiavinato. Al 16’43” Franceschini ci prova, in tuffo Collatuzzo. E al 17’15” Schiavinato supera l’estremo ospite ma un difensore spazza la palla che sta entrando in rete. Collatuzzo che al 18’51” è ancora attento sulla botta dalla distanza di Guariento. E al 19’47” si trova il pallone tra le gambe sulla conclusione ravvicinata di Franzoi, servito da Bellu.

Ufficio Stampa MestreFenice

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