L’Eur ha aperto il proprio campionato di Serie A2 con una sconfitta, lo stop casalingo contro il Sulmona. Nonostante il risultato negativo, per mister Fratini sono arrivate indicazioni importanti, soprattutto dal punto di vista caratteriale, e spunti utilissimi in vista del proseguimento di una stagione molto lunga e dispendiosa.

GRANDE REAZIONE - “Eravamo decimati, però abbiamo dato del filo da torcere a una compagine di livello e con ottime individualità come Nicolodi - esordisce Fabio Carlettino -. Potevamo fare di più, sì, visto che abbiamo peccato di lucidità sottoporta, ma va anche detto che abbiamo giocato sempre in 6/7, a causa delle tante assenze. Sono molto contento, quindi, per la prestazione offerta, specialmente per la grande reazione che abbiamo avuto in seguito alla rete dello 0-2. Nella ripresa, anche dopo aver subito l’1-3, siamo stati bravi a riportare il match in parità - spiega il classe ’96 -. In quel frangente, come giusto che fosse per una formazione come la nostra che lotta per vincere il campionato, abbiamo provato a conquistare l’intera posta in palio, inserendo il portiere di movimento, ma non è andata bene. La reazione avuta è stata comunque la cosa più importante della giornata”. Sabato, sul campo dell’AMB Frosinone, Carlettino e compagni cercheranno subito riscatto: “Affronteremo un’altra squadra molto giovane e che corre molto - avverte il laterale -. Sarà una partita da prendere con le pinze, ma dovremo andare lì per vincere e pensare solo ai tre punti”.

IL COMPAGNO PIÙ FORTE - Dopo l’ottimo rendimento avuto nell’annata passata, anche quest’anno Carlettino sarà una pedina fondamentale per l’Eur: “Mi sento molto bene - conferma il mancino -. L’anno scorso in rosa c’erano alcuni dei giocatori più forti con cui abbia mai giocato in carriera, come Bizjak e Schininà, ma anche adesso, pur avendo un organico giovanissimo, possiamo contare su grandi talenti. Il compagno più forte che ho avuto? Bacaro, che ora è il nostro direttore tecnico. Nella squadra attuale sono uno dei più esperti: tutti insieme cercheremo di dimostrare chi siamo realmente”.

NUOVO GIOCO - Il rapporto con il nuovo tecnico Emanuele Fratini è un continuo crescendo: “Mi sto trovando bene con il mister - spiega Carlettino -. Ha un gioco totalmente diverso rispetto ai suoi predecessori, quindi serve tempo per conoscersi fino in fondo. Dobbiamo migliorare allenamento dopo allenamento perché abbiamo le potenzialità per vincere”.


Paolo Trotta 

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