skin adv

District Seven, avvio positivo, ma Picozzi frena: “Restiamo concentrati e continuiamo a lavorare”

 18/10/2024 Letto 92 volte

Categoria:    Serie C2
Autore:    Alessandro Pau
Società:    DISTRICT SEVEN





I sette punti conquistati nelle prime tre giornate del Girone B di Serie C2 proiettano la District Seven in vetta solitaria. Un campionato che finora si sta rilevando livellato, come dimostra il fatto stesso che la compagine giallonera sia la capolista pur avendo già ottenuto un pareggio e, di conseguenza, non essendo più a punteggio pieno. Nel weekend la squadra dei mister Carello e Pandolfo sarà impegnata nella trasferta col Futsal Settecamini, un match che sulla carta potrebbe vedere gli ospiti favoriti, che nasconde comunque insidie non da poco. A parlare dell’avvio di stagione e di possibili obiettivi stagionali è il presidente della District Seven, Nicola Picozzi.

PICOZZI - “Quest'anno il principale cambiamento è stato quello di affidare la guida tecnica a due allenatori, Carello e Pandolfo. I mister lavorano in completa sinergia, coadiuvati da uno staff di primo livello. La rosa è stata puntellata: l'intenzione era quella di inserire pochi elementi che garantissero ai mister più soluzioni di buon livello per ogni ruolo. Vedremo col tempo se le scelte sono state corrette”.

“Siamo primi, è vero, ma sono passate solo tre giornate. I ragazzi sono entusiasti e questo è un segnale positivo perché il clima, anche durante gli allenamenti, è ottimo e spinge tutti a fare meglio. Come società dobbiamo stare con i piedi per terra, goderci il momento ma continuare a lavorare sodo perché abbiamo ancora tantissimi aspetti da migliorare. Il brutto primo tempo contro il Monterosi ne è un esempio”.

“La prossima partita col Settecamini sarà molto impegnativa. Se guardiamo le prime tre di campionato ci sono state solo due vittorie in trasferta, il che vuole dire che ogni punto guadagnato sarà prezioso. Giocheremo per i tre punti, consapevoli della forza dell'avversario”.

“Difficile stabilire gli obiettivi, perché ogni anno le squadre cambiano molti giocatori e fin quando non le affronti tutte non sei in grado di capire quali siano le tue possibilità. Da questo avvio mi sembra che il girone sia parecchio livellato, forse senza una squadra che possa andare in fuga e chiudere i conti in breve tempo. D'altro canto, questo significa che bastano poche partite sbagliate per ritrovarsi nelle zone basse. Lavorando e restando concentrati potremo dire la nostra”.


Alessandro Pau





Pubblicità