Il Cus Pisa femminile di mister Garzelli esordisce con un pareggio pirotecnico in casa della neopromossa Circolo Lavoratori Terni, impattando per 3-3 al Pala Di Vittorio. Due punti persi o uno guadagnato? Domanda da un milione di dollari, per il primo tempo giocato dalle gialloblu sicuramente la vittoria sarebbe stata meritata, l’andamento della ripresa invece lascia pensare a un punto d’oro per la lotta salvezza.

PRIMO TEMPO - Le cussine partono a mille e dopo appena un minuto sbloccano il match su un contropiede lanciato da Migliorini: Macauda pesca Landolfo al limite con il pivot gialloblu abile nel trafiggere Fontana con un sinistro chirurgico nell’angolino basso. Baby Figliè si esalta con un paio di miracoli sulla reazione locale e poi rilancia perfettamente Lorenzini che si vede respingere il tiro a botta sicura: la palla arriva a Bonistalli, con “l’Intercity labronico” puntuale con il destro per il raddoppio. Poco dopo la funambolica Timo recupera una palla vagante e serve Torelli che insacca da due passi per le locali, quindi il goal annullato a Fedele per un fallo a metà campo che sancisce la fine del primo tempo.

SECONDO TEMPO - Nella ripresa ancora Cus a segno con Fedele, trovata da un fallo laterale inventato da Lagreca poi la clamorosa rimonta CLT: prima il 3-2 di Torelli su disattenzione difensiva delle gialloblu, poi il 3-3 su un autogol da calcio d’angolo per le ternane avvantaggiate da una fortunosa deviazione. Un punto da archiviare positivamente, così come gli esordi nel nazionale per le new entries Cirillo, Lagreca e Maccio.

Ufficio Stampa Cus Pisa

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