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CCL, serve una sterzata. Badaracco: "Se non aumentiamo subito il livello, non avremo il tempo per invertire la rotta"

 21/11/2024 Letto 243 volte

Categoria:    Serie B
Autore:    Redazione
Società:    CIRCOLO CANOTTIERI LAZIO





Il Circolo Canottieri Lazio fatica ancora a carburare. L’avventura nazionale, dopo la promozione dalla C1, ha finora regalato i più delusioni che gioie. Nelle prime cinque partite di campionato affrontate, infatti, i biancocelesti hanno ottenuto appena 4 punti, rimanendo relegati, al momento, in fondo alla classifica, al pari del San Sebastiano Ussana. Nell'ultimo incontro è arrivata una cocente sconfitta casalinga per 3-2 contro il Club Sport Roma. Alla truppa Badaracco, quindi, urge tornare alla vittoria, che manca dal secondo turno, e iniziare a decollare.

AMAREZZA - “Continuiamo ad avere problemi di gestione in alcune situazioni specifiche - spiega il mister, tornando sul match perso coi gialloneri -. Abbiamo buttato completamente il primo tempo, chiudendolo sul doppio svantaggio. Nella ripresa, invece, siamo stati più determinati e, grazie a una grande reazione, siamo riusciti a rimontare, salvo poi cadere nel finale”. Il clima non può essere dei migliori: “Siamo davvero amareggiati - ammette Badaracco -. La posizione nel girone non è affatto incoraggiante e occorre aumentare il livello per risollevarsi. Nonostante tante cose positive che portiamo sul campo, stiamo raccogliendo pochissimo. Questo perché inciampiamo troppo spesso in errori che si rivelano fatali”.

POTENZIALITÀ INESPRESSE - Serve subito una sterzata: “Se non facciamo rapidamente dei passi in avanti, rischiamo di non avere più il tempo utile per risalire. Praticamente già un quarto del campionato è stato archiviato, ora sta a noi cambiare marcia”. Il CCL si prepara intanto a volare in Sardegna per affrontare l'ostica sfida sul campo del Quartu: “Ci aspetta una trasferta difficile, in cui ci confronteremo con una delle squadre più organizzate del girone. Hanno un organico esperto e qualitativo, ma, comunque, andremo lì per provare a dire la nostra. Anche se ancora inespresse, sono certo delle enormi potenzialità dei miei ragazzi - conclude Badaracco -. Faremo il massimo, impegnandoci e limitando quanto più possibile le disattenzioni”.


Francesco Di Luna




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