La Vigor volta pagina dopo la coppa, filosofia Cignitti: "Il risultato può essere casuale, ma la prestazione no"
Non è bastata la vittoria di misura conquistata nel ritorno del secondo turno di Coppa Lazio. Nonostante il 4-3 sul campo del Santa Gemma, la Vigor Perconti, infatti, ha salutato la competizione. Adesso i blaugrana dovranno concentrare tutte le proprie energie sul campionato, per migliorare, magari, la nona posizione in classifica nel gruppo B. La gara nella tana dello Sporting Club Santos, in programma per l'undicesimo turno, sarà la prima occasione per farlo.
TESTA ALTA - Nonostante l’eliminazione, Mirko Cignitti non ha nulla da recriminare al suo team: “Quella col Santa Gemma è stata una partita avvincente ed emozionante. Siamo stati padroni del campo dall'inizio alla fine del match. Posso dire con estrema franchezza che se una squadra meritava di passare il turno, quella era la Vigor - rimarca il tecnico -. Sono soddisfatto, comunque, perché abbiamo dominato dal punto di vista del gioco”. La vittoria sul campo del PGS, comunque sia, ha evidenziato tanti aspetti positivi: “La squadra è in forma e stiamo prendendo consapevolezza dei nostri mezzi. Il gruppo è giovane e ha grandi margini di miglioramento. I ragazzi stanno iniziando a comprendere la nostra filosofia di calcio a 5”.
CAMPIONATO - Ora sarà importante tornare subito a focalizzarsi sul cammino in campionato. Mister Cignitti ha avuto modo di riflettere anche sul flop casalingo della scorsa giornata, in cui è maturato un netto 0-3 col Cecchina: “Siamo stati un po' sottotono. Ho capito che c'è da lavorare tanto sulla finalizzazione. Ci stiamo allenando per essere meno piatti e più incisivi davanti alla porta”. La guida della Vigor spera di vedere miglioramenti dal punto di vista realizzativo già nella trasferta sul campo del Santos: “Affronteremo l'incontro con il massimo della concentrazione. Sono certo che faremo una buona partita. In ogni caso, l'obiettivo principale è che tutti diano il 100%. Perché il risultato può essere casuale, ma la prestazione no”.
Francesco Di Luna