Elpidio gela la Lazio: il bottino pieno se l'aggiudica l'Okasa Falconara in extremis
Elpidio, l'urlo liberatorio all'ultimo secondo. Di ginocchio, ma che importa? Tanto basta all'Okasa Falconara per mettere tre punti in cascina al termine di un match, contro la Lazio, intenso fino all'ultimo respiro.
LA CRONACA - La gara, preceduta dalle premiazioni di Sestari e Pereira come migliori portiere e difensore della scorsa Serie A, si è aperta con un Okasa aggressivo, che fin dai primi istanti ha messo pressione alla difesa biancoceleste. Dopo soli 30 secondi, Balardin ha sfiorato il vantaggio su assist di Isa Pereira, trovando però l’opposizione del portiere Pepe, in giornata di grazia. Allo scoccare del 13' è capitan Ferrara ad aprire le danze: fuga sulla sinistra, cross in mezzo, deviazione determinante di Jokisalo e palla che finisce in rete. Nei minuti successivi è sempre il Falconara a fare la partita, provvidenziali gli interventi di Pepe, Siclari e Colucci a evitare che le falchette dilaghino. L'unica pecca delle Citizens è quella di non siglare il raddoppio tanto che nella ripresa, al 12', arriva il pareggio della Lazio. Jokisalo si fa perdonare l'autogol del primo tempo con un tiro velenoso che beffa Sestari. Il risultato resta in bilico fino ai minuti finali con la Lazio che spesso impiega il quinto di movimento per pressare le avversarie. Ma quando la partita sembra essere finita, accade l'impensabile: a soli tre secondi dalla fine, Isa Pereira pennella un cross perfetto in area ed Elpidio, con un guizzo da attaccante puro, spedisce in rete facendo esplodere di gioia il pubblico di casa. Tre punti fondamentali per l'Okasa Falconara che sale al terzo posto in classifica e mantiene vive le ambizioni di alta classifica. La Lazio, pur sconfitta, esce a testa altissima, avendo dimostrato solidità e spirito combattivo.
Ufficio Stampa Okasa Falconara