All’ultimo secondo e all’ultimo respiro. Una vittoria firmata a dieci secondi dalla fine dal diagonale di Dian Luka. Un successo che faceva impazzire i tifosi rossazzurri presenti per una Meta Catania che continua a vincere contro tutto e tutti.

LA PARTITA - Spettacolare, bello ed intenso il primo tempo. Tutto a mille all’ora nonostante un Carmelo Musumeci e un Tornatore febbricitanti e l’assenza di Turmena dal roster, ma almeno con un Bocão in più. Gara che partiva senza sosta con il vantaggio alla prima discesa della L84 che chiudeva con Rescia una splendida azione. La reazione della Meta Catania arrivava due minuti più tardi con la giocata di Podda a firmare il pareggio. Scintille e occasioni da una parte e dall’altra: rossazzurri vicini al raddoppio con Dian Luka e traversa di Podda. L84 però sempre pericolosa con le discese di Josiko, ma era Pulvirenti grazie all’assist di Salamone a firmare il 2-1 battendo Tondi. L’equilibrio pero’ veniva ristabilito da Tuli che batteva Siqueira in una ripartenza perfetta degli uomini di Paniccia. Sul finire super Tondi a togliere il possibile vantaggio sulla sirena a Carmelo Musumeci. Nella ripresa c’è solo una squadra in campo e i cartellini frettolosi degli arbitri ad esasperare gli animi della partita. Diventa una sfida tra Tondi e gli attacchi della Meta Catania. Carmelo Musumeci, Podda, Dian Luka Anderson, Bocao, Silvestri ci provano tutti ma il portiere della L84 respinge o viene salvato dalla mira che per centimetri non premia gli etnei. Le ripartenze di Josiko e Tuli trovano un Siqueira attento, prima degli ultimi sessanta secondi dove succede di tutto. Angolo per la Meta Catania, Pulvirenti batte frettolosamente diverbio con l’arbitro che prima esce il giallo e poi rosso diretto scatenando una espulsione inspiegabile per stessa ammissione del giocatore della Meta Catania. I 1500 del PalaCatania tuonavano e rosaazzurri a difendersi in inferiorità numerica rischiando la beffa a 40 secondi. Muro difensivo con la L84 che non sfonda e a dieci secondi dalla fine con l’intercetto perfetto Dian Luka si procurava una punizione al limite. Tutti in piedi, Bocão calcia il rimbalzo rimaneva li dove Dian Luka come un rapace in diagonale.batteva Tondi a 10 secondi dalla fine mandando in visibilio il PalaCatania. Vittoria pazzesca, vittoria da squadra unica.

Ufficio Stampa Meta Catania

Articoli correlati