Vigor, i playoff si allontanano. Cignitti: "Vogliamo comunque provarci. La squadra è cresciuta molto nel tempo"
La pesante sconfitta per 7-1 sul campo del Cecchina, seconda forza del gruppo B di Serie C1, ha fatto diminuire drasticamente le possibilità della Vigor Perconti di accedere alla fase playoff. I blaugrana, infatti, sono scivolati a sette lunghezze dal quarto posto. Con appena quattro partite da giocare, il gap attuale sembra difficile da colmare, ma i ragazzi di Mirko Cignitti cercheranno comunque di riaprire il discorso postseason attraverso i prossimi due impegni: Santos prima e La Pisana, nel recupero della ventunesima giornata, poi.
POCHE CHANCE - La Vigor non aveva mai incassato sette reti in un singolo incontro, anzi, aveva sempre fatto della fase difensiva il suo punto forte. Anche per questo la guida dei blaugrana ci tiene a tornare rapidamente sull'inciampo col Cecchina: “Ci siamo confrontati con una squadra davvero organizzata. Posso dire, però, che le condizioni del campo, ai limiti del praticabile, hanno influito sull'andamento della gara. In ogni caso, siamo stati poco determinati e abbiamo fallito troppe occasioni da gol”. Nonostante la fragorosa caduta, il mister non perde totalmente le speranze in ottica corsa al quarto posto: “Le possibilità sono poche, ma, seppur complicato, fin quando fattibile ci crederemo”.
SANTOS - Per sperare ancora nei playoff, il team trainato da Cignitti non potrà sbagliare più nulla e, oltretutto, dovrà augurare qualche passo falso alle dirette concorrenti. Quindi, ottenere il bottino pieno nel prossimo match interno con lo Sporting Club Santos è praticamente un obbligo: “Sarà una partita complicata. Loro lottano nelle zone calde della classifica e hanno fame di punti quanto noi. Daremo il massimo per conquistare un successo”. Anche se l'ultimo capitombolo ha fatto male, in generale sono diversi gli aspetti positivi che il coach dei blaugrana vuole sottolineare: “Siamo cresciuti in tutte le fasi del gioco. Solo sul lato caratteriale dobbiamo migliorare, ma, visto il gruppo giovane, mi sembra normale”.
Francesco Di Luna
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