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Pescara, prima della Coppa Italia c'è l'Audace. Xhaxho: "Non lasceremo nulla al caso"

 28/03/2025 Letto 106 volte

Categoria:    Femminile
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    FEMMINILE PESCARA





Final Eight in vista, il che vuol dire adrenalina allo stato puro. Il discorso vale per tutte le protagoniste, ma per Aida Xhaxho ancor di più perché a Mola di Bari, col Pescara, la biancazzurra tornerà da finalista dell’ultima edizione.

“A livello personale, c’è sicuramente una grande voglia di riscatto. Dopo l’ultimo atto vissuto col TikiTaka, l’unico modo per cancellare quell’amarezza è cambiare il finale, e fortunatamente mi trovo nel momento giusto, nel posto giusto, con le compagne, il mister e lo staff giusti. Questa alle porte è la mia decima Coppa Italia, trofeo che ho avuto l’onore di alzare con l’Isolotto. Ricordo perfettamente quel giorno: un concentrato di emozioni, tensione, strategia, recupero energie, riunioni, concentrazione e poi il campo, davanti a un grande pubblico. È il tipo di spettacolo che vorresti vivere in ogni partita ed è quello che il futsal merita. Stiamo curando ogni dettaglio e mi sento molto bene, sia fisicamente che mentalmente, per cui non vedo l’ora di giocare”.

Ma prima del 3 aprile, riecco una regular season che ha lasciato spazio a un evento storico: la qualificazione della Nazionale femminile al primo Mondiale femminile della storia. “Sono felicissima per l’Italia. Ho indossato per tantissimi anni la maglia Azzurra e so bene cosa si provi a cantare l’inno e a festeggiare a cuor leggero un traguardo del genere. Credo che chiunque abbia fatto parte della storia della Nazionale debba essere felice per questa qualificazione e per le ragazze a cui è passato il testimone”.

E ora sotto con la trasferta di Verona in casa Audace. “Il fatto che sia tra le prime otto ci fa subito capire che non bisogna assolutamente sottovalutare la partita. Io la vedo come un’occasione per simulare l’intensità massima in vista della Coppa, quindi non lasceremo nulla al caso e la prepareremo con la stessa determinazione di sempre. Dopo tanti anni, credo che il fattore determinante per una squadra che punta a vincere sia proprio questo: non dipendere dall’avversario, ma credere fortemente nel proprio gioco e nella propria forza”.


*foto: Debora Braga
Ufficio Stampa Pescara

 




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