Eur tra Coppa Divisione e playoff, Rubeo: "Da dicembre abbiamo cambiato passo. Ora un gran finale"
Grazie al quarto posto finale ottenuto al termine della regular season, l’Eur ha conquistato la qualificazione ai playoff. Un traguardo raggiunto con grande determinazione e fortemente voluto da tutto l’ambiente, dopo un inizio non facile.
RENDIMENTO - “Nella prima parte della stagione abbiamo perso delle gare sempre con un risultato molto stretto, lavoravamo tanto, ma raccoglievamo pochi punti - ricorda il vicepresidente Gianluca Rubeo -. In quel frangente, lo staff tecnico è stato bravo a mantenere la barra dritta, e per questo devo fare i complimenti a mister Emanuele Fratini, che, ancora una volta, ha dimostrato tutta la sua professionalità e capacità di tenere unito il gruppo, seguendo la linea che era stata tracciata a inizio anno. Da dicembre in poi, il campionato ha cambiato totalmente veste per noi, anche grazie agli sforzi societari che sono stati fatti, con il presidente Cirillo che, a inizio 2025, ha deciso di rinforzare la rosa con acquisti che hanno alzato il livello”. Così l’Eur è riuscito a dire la sua in un girone complicatissimo: “Colgo l’occasione per fare i complimenti all’Italpol per le vittorie in campionato e coppa - afferma Rubeo -. Siamo doppiamente contenti perché, in quella società, ci sono delle persone che hanno militato con noi lo scorso anno e in quelli precedenti: mi riferisco al direttore sportivo Fabio Derme, a Cristian Felici in porta e a Issa Lancellotti, che è stato autore di un finale di stagione da protagonista”.
PLAYOFF - Ora, dopo la sosta, scatterà la postseason, che, nell’annata passata, vide l’Eur arrestare la propria corsa solo nella finalissima contro il Mascalucia: “È un déjà vu: lo scorso anno abbiamo vissuto la stessa identica situazione, e abbiamo ben compreso di come inizi veramente un nuovo campionato - spiega Rubeo -. Avremo davanti due settimane di stacco che saranno le più difficili perché bisognerà mantenere alta la tensione e la concentrazione: siamo felici di arrivare ai playoff con il quarto posto, dopo aver superato il Cisterna e aver dimostrato che il roster fosse ben attrezzato per affrontare questo torneo. Puntiamo a bissare il risultato dello scorso anno, la finale, auspicando chiaramente un epilogo diverso”.
COPPA DIVISIONE - L’altro grande traguardo raggiunto dell’Eur è stato l’accesso alla Final Four di Coppa Divisione che si disputerà a Cavezzo il 18 e 19 aprile: “Per noi rappresenta probabilmente il risultato più bello di questa stagione. Abbiamo fatto una cavalcata vera e propria, vincendo tutti gli scontri diretti - analizza Rubeo -. I ragazzi sono determinatissimi a portare a casa quello che è un po’ uno scudetto, e che ha una grande valenza perché impatta su quattro categorie, dalla Serie A alla B. È l’ennesima prova della bontà dell’operato dello staff di mister Fratini e del direttore sportivo Bacaro, che, nel mercato di gennaio, ha lavorato anche in questa direzione. Ci stiamo preparando al meglio, e non vediamo l'ora di scendere in campo”.
SCENARI - Il vicepresidente dell’Eur allarga poi la sua visione a tutto il movimento: “Volevo fare un plauso al presidente Castiglia, che, fin dalle prime ore del suo mandato, si è adoperato affinché il prodotto calcio a 5 potesse guadagnare sempre più visibilità e crescere nel panorama nazionale. Questo è molto positivo, ma non basta: riteniamo, inoltre, veramente interessante questo ponte che si sta aprendo con il calcio a 11, anche grazie al lavoro dell’ex allenatore della Nazionale italiana Musti e del tecnico dell’Italpol Bagalà, che stanno cercando di traghettare le caratteristiche peculiari del futsal verso il calcio a 11, esaltandone gli aspetti che possano portare beneficio a quest’ultimo”, conclude Rubeo.
Paolo Trotta
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