Il CMB Futsal team è una società sportiva nata nel 2002. Dal 2013 la Società del Presidente Auletta porta avanti un progetto sportivo ambizioso che punta al coinvolgimento di tutto il territorio regionale. Dopo anni di Serie A maschile, per una serie di difficoltà legate all’impiantistica sportiva, la società ha deciso di non iscrivere la squadra maschile e di puntare sul femminile. La squadra ha così vinto il campionato di serie C e, in rapida successione, quello di serie B, approdando nella massima serie del «futsal in rosa» e continuando il progetto di diffusione di una mentalità sportiva e professionale, contribuendo così a una unione sociale e sportiva.

Le 5 F del CMB simbolo dei grandi successi della storia del club sono il frutto di un grande lavoro di squadra. La forza del gruppo è l’elemento alla base dello stile CMB. La società è una grande famiglia dove ogni singolo membro lavora e coopera per il bene della società e per onorare i colori di un’intera Regione. Uno degli elementi alla base dello stile CMB è la fiducia che ogni membro ripone nelle tantissime componenti che formano questa grande famiglia: fiducia nella squadra, nello staff tecnico e sanitario, nella comunicazione, negli sponsor e verso i numerosi tifosi sparsi in tutto il mondo. “Tutti gli attori coinvolti in questo progetto concorrono al raggiungimento dell’obiettivo giocando al massimo della propria prestazione e facendo sì che ognuno esprima al meglio il proprio ruolo”. Essere parte del progetto CMB vuol dire essere caparbi, affamati ma soprattutto fieri di far parte di un progetto lungimirante con la voglia di guardare a un futuro ricco di augurate soddisfazioni da vivere insieme.

Il CMB, dopo essere stata la prima squadra lucana della storia a raggiungere la serie A nel maschile, conquista la Serie A anche nel femminile con l’obiettivo, dopo un primo anno più che positivo con la conquista dei play off scudetto e i quarti di finale di Coppa Italia, del salto di qualità, per continuare a scrivere la storia di un club e di una Regione intera.

*foto: Marinella Pandolfi
Ufficio Stampa CMB

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