Sbiroli sbotta: "Probabilmente retrocederemo, ma nessuno si permetta di parlar male di noi!"
Duro sfogo del presidente del Promedia Sport Five, che sta attraversando tutt'altro che un bel periodo. La sua squadra, infatti, è ancora a zero punti in classifica, un dato che fa pensare che quest'anno raggiungere la salvezza sarà davvero difficile.
LO SFOGO - Mi sento costretto ad intervenire a tutela della mia immagine, di quella della società che mi onoro di rappresentare e di tutti coloro che mi hanno aiutato e che spero mi continuino ad aiutare in questi anni dopo la scomparsa di mio fratello Massimo; inoltre, mi trovo costretto a scrivere anche per difendere la memoria dello stesso Massimo, che troppe volte nel corso degli ultimi anni è stata rievocata in maniera impropria ed irrispettosa.
Un cammino iniziato da Massimo, dal sottoscritto, da Sigi Sannazzaro e Pino Napoletano nell’anno della promozione dalla serie B in A2 e successivamente portato avanti da noi tre, non può essere infangato anche e soprattutto dai post di vigliacchi autori anonimi su siti locali, i quali così facendo dimostrano di non avere il coraggio di assumersi la responsabilità delle loro affermazioni.
Anche in passato si sono ripetute simili spiacevoli situazioni, addirittura nell’anno della promozione in serie A abbiamo dovuto sopportare anche striscioni del tipo “non amiamo la nostra dirigenza”. Ora basta!
Abbiamo portato in giro per l’Italia la nostra maglia, abbiamo portato lustro al nostro paese, siamo riusciti a sopperire alla mancanza di un palazzetto adeguato alla serie A ottenendo proroghe su proroghe dalla Divisione al fine di giocare a Putignano, abbiamo più volte lanciato gridi di allarme al mondo politico ed economico della nostra cittadina senza ottenere un cenno di adesione e di sostegno in qualsiasi forma e modo.
Non è concepibile che si leggano frasi offensive nei miei confronti e dei miei più stretti collaboratori, questo è avvenuto nel passato e con mio rammarico continua a ripetersi anche in questi ultimi giorni.
Non credo che io, la mia famiglia, Sannazzaro, Napoletano e tutti i dirigenti accompagnatori meritiamo un tale barbaro trattamento alla luce di quello che abbiamo fatto e di quello che stiamo continuando a fare; l’apporto sotto l’aspetto economico di Sannazzaro e Napoletano nonché l’apporto di tutti sotto l’aspetto dell’impegno e dei sacrifici, aggiunto al mio e della mia famiglia, hanno consentito di disputare dei campionati che rimarranno nella storia di Putignano essendo stato il primo sport della nostra cittadina a raggiungere la massima serie.
E’ inconcepibile sentire degli anonimi insulti dopo tutto quello che è stato fatto da noi tutti per lo Sport Five.
Se abbiamo ridimensionato i nostri obiettivi, che molto probabilmente ci porteranno alla retrocessione in A2 è solo indice di serietà: serietà che ci ha sempre contraddistinto, nei confronti dei fornitori, dell’erario e anche nei confronti dei giocatori, nei confronti dei quali abbiamo sempre onorato gli impegni pattuiti.
Voglio ufficialmente ringraziare i nostri sponsor per la loro partecipazione comprendendo anche coloro che, per soli motivi congiunturali di mercato ed economici, hanno dovuto interrompere il rapporto con la nostra società.
Continueremo e termineremo il campionato onorando tutte le gare e tutti gli impegni, poi a fine stagione con una sana società in serie A2 senza un euro di debiti e senza ritardi nei pagamenti si deciderà il da farsi e saremo pronti ad ascoltare persone che abbiano voglia di farsi avanti, ben vengano le loro idee, i loro progetti e i loro investimenti economici e temporali, sperando che abbiano sempre come noi un unico obiettivo e scopo… la salvaguardia dei colori rossoblu.
Francesco Sbiroli
Presidente Sport Five
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