Stefano Gambardella è all’Eur Futsal dal 2008. Squadra che definisce la sua seconda casa: “questa società è l’unico motivo per cui continuo  a giocare, se no avrei già smesso. Non è contemplata nessun’altra soluzione per praticare questo sport, se non questa”.


PER IL MOMENTO TUTTO ALLA GRANDE - C’è soddisfazione per questo avvio di stagione in casa Eur Futsal, come conferma lo stesso Gambardella: “la strada è lunga ovviamente, ora stiamo andando molto bene. La squadra è nuova, ci sono parecchi ragazzi arrivati quest’anno che si stanno integrando alla grande. Se riusciamo a continuare così siamo felici e, facendo tutti gli scongiuri del caso, possiamo salvarci tranquillamente. Quello di mantenere la categoria è il nostro obiettivo e dobbiamo raggiungerlo a tutti i costi”.

PARTITA COMPLICATA - La squadra di Pagliacci è reduce da una convincente vittoria interna contro lo Sporting Club Marconi e si appresta ad affrontare il Fiumicino in trasferta. “L’ultima è stata una partita tirata- commenta Gambardella- anche se dal risultato finale si potrebbe pensare il contrario. Il punteggio è troppo penalizzante per lo Sporting Marconi, hanno giocato bene e hanno una bella squadra. Da parte nostra abbiamo fatto davvero una buona gara, fatta eccezione per qualche dormita in fase difensiva. Ma ci può stare, anche se dobbiamo migliorare da questo punto di vista. Domani invece andiamo a giocare a Fiumicino. I nostri avversari  erano nel nostro stesso girone la scorsa stagione in serie D. Non so se sono gli stessi o se hanno cambiato molto la rosa. L’anno scorso avevano una buona formazione, quindi mi aspetto una bella partita, difficile per noi perché in trasferta e perché su un campo davvero piccolo”. 

SPAZIO AI GIOVANI - “Un aspetto che mi piace sottolineare- prosegue Gambardella-  è lo spazio che stanno trovando i giovani. Il presidente Mario D’Antoni ha scelto questa politica societaria. Insieme a Stefano Pagliacci ed agli altri dirigenti hanno deciso di costruire un qualcosa a lungo termine. Abbiamo tanti  ragazzi in rosa, che vengono considerati, valorizzati e che vengono inseriti costantemente. Ovviamente è il presidente l’artefice principale di questo bel progetto ed è giusto riconoscere i suoi meriti”.

Laura Prospitti

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