Se la partita di sabato scorso in casa della capolista Nordovest era quasi proibitiva, non sarà da meno il prossimo impegno per l’Eur Futsal 704. La squadra di mister Ciardi, nella terza giornata del girone di ritorno, ospiterà infatti lo Sporting Città di Fiumicino, secondo in classifica. Stefano Gambardella è fiducioso e carica la sua squadra per provare a sfruttare il fattore campo e fare risultato.

RICAMBIO - “La reazione della squadra al cambio della guida tecnica è stata positiva – spiega Gambardella - Marco Ciardi lo conosciamo bene, era stato con noi già due anni fa. Siamo contenti e lo stiamo seguendo, ha anche portato un paio di innesti che sicuramente ci fanno salire di livello. Purtroppo però abbiamo perso un paio di giocatori che avremmo voluto tenere. Tirando le somme, siamo dispiaciuti per i compagni che sono andati via, ma siamo comunque competitivi”.  

PARTITE DIFFICILI - Calendario non proprio in discesa per l’Eur Futsal 704. Sabato arrivano i secondi classifica, che in realtà sono reduci da due pareggi consecutivi, quindi non in un momento particolarmente brillante. Di Cosimo e compagni proveranno a fare il colpaccio, come ci spiega lo stesso Gambardella: “Nel turno precedente contro la Nordovest, al di là del risultato, abbiamo fatto un’ottima partita. Siamo stati in gioco fino a metà del secondo tempo, poi ovviamente ha prevalso la grande differenza che c’è tra noi e loro. Ma il match ce lo siamo giocato. Diciamo che stiamo giocando bene e seguendo le indicazioni del mister. Con lo Sporting Città di Fiumicino all’andata non era andata benissimo, quindi speriamo di rifarci. Proveremo a strappare almeno un punticino. Vengono in casa  nostra, possiamo sfruttare anche il fattore campo”.

OTTIMISMO - La formazione di patron D’Antoni si trova al penultimo posto del girone B. L’obiettivo fissato è la salvezza e c’è quasi tutto il girone di ritorno per raggiungerlo. “La situazione in classifica non è delle migliori – ammette Gambardella -  ma ancora ci sono una decina di partite, quindi possiamo farcela o quantomeno possiamo provarci, non siamo tagliati fuori. Basta imbroccare la partita buona, tornare alla vittoria e tutto diventerà più facile”.

Laura Prospitti

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